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L’Unione Europea e l’UNOPS hanno avviato in Albania il nuovo progetto finanziato dall’UE “UE per la Giustizia Digitale: Supporto allo stato di diritto attraverso la trasformazione digitale”.

Questa iniziativa di trasformazione mira ad aiutare il processo di adesione dell’Albania all’UE rafforzando lo stato di diritto e aumentando la fiducia nel sistema giudiziario in Albania attraverso l’innovazione digitale.

Con un budget di 7,5 milioni di euro, il progetto quadriennale mira a affrontare le sfide critiche nel sistema giudiziario in Albania, tra cui processi obsoleti, gestione frammentata dei casi e uso limitato della tecnologia.

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato l’Ambasciatore dell’UE in Albania, Silvio Gonzato, la responsabile di UNOPS per l’Albania e il Kosovo, Sabine Kania, il ministro della Giustizia, Ulsi Manja, il Procuratore Generale, Olsian Çela, nonché rappresentanti delle istituzioni albanesi pertinenti.

L’Ambasciatore dell’UE in Albania, Silvio Gonzato, ha dichiarato che, “il progetto UE per la Giustizia Digitale è un momento chiave nel processo di attuazione della riforma nel settore della giustizia in Albania. È anche un requisito chiave del primo capitolo del gruppo, che stabilisce il ritmo dei negoziati di adesione dell’Albania all’UE”.

“La creazione di un sistema moderno di gestione dei casi, conforme agli standard UE, aiuterà le istituzioni giudiziarie a migliorare le loro performance. Attraverso questo progetto e il supporto complessivo dell’UE alla riforma della giustizia in Albania, c’è un obiettivo principale: offrire ai cittadini albanesi un servizio pubblico di giustizia di qualità ed efficiente”, ha detto Gonzato

Sabine Kania, responsabile di UNOPS per l’Albania e il Kosovo, ha affermato che, “con questo progetto, miriamo a creare un’integrazione completa dei sistemi, processi e dati attraverso la digitalizzazione nel settore della giustizia. Questo sarà il fondamento tecnologico per modernizzare il sistema giudiziario, rafforzare lo stato di diritto e, soprattutto, costruire una maggiore fiducia nelle istituzioni legali”.

Il ministro albanese della Giustizia, Ulsi Manja, ha detto che, “il nostro cammino verso l’UE si basa su una trasformazione radicale del sistema giudiziario, come uno dei pilastri principali dello stato di diritto”.

Il Procuratore Generale dell’Albania, Olsian Çela, ha affermato che, “il mondo è già entrato nell’era digitale, caratterizzata dallo sviluppo rapido della tecnologia, quindi la sfida di questo progetto sarà non solo di creare un sistema di gestione efficiente ed efficace che risponda alle esigenze attuali, ma di guardare al futuro, garantendo la sua efficacia per un lungo periodo”.

Questo progetto è destinato a contribuire al raggiungimento di risultati concreti nella riforma della giustizia, nonché fornire servizi di giustizia più rapidi, trasparenti e accessibili ai professionisti legali, al pubblico e alla società civile.

Il progetto innovativo “UE per la giustizia digitale” fornirà la base tecnologica necessaria per promuovere miglioramenti a lungo termine e supportare il cammino dell’Albania verso l’integrazione nell’UE modernizzando e digitalizzando il sistema giudiziario.

Durante i 48 mesi, il progetto creerà un sistema moderno di gestione dei casi per la Procura, aumenterà la capacità del Centro per la Tecnologia dell’Informazione per il Sistema Giudiziario e implementerà strumenti di intelligenza aziendale per decisioni basate sui dati.

Questa iniziativa mira a rafforzare lo stato di diritto, migliorare l’efficienza istituzionale e fornire servizi di giustizia più rapidi e trasparenti, conformemente agli standard UE.

L’Unione Europea è il partner più grande dell’Albania per lo sviluppo, offrendo oltre 100 milioni di euro all’anno in assistenza a fondo perduto per supportare il popolo albanese e aiutare l’Albania ad adottare e attuare riforme politiche, istituzionali, sociali ed economiche chiave per aderire ai valori dell’UE e avvicinarsi progressivamente alle sue regole. (24 gennaio)