Bratislava – L’assorbimento dei fondi UE sotto la guida del ministro degli investimenti Richard Raši (Hlas-SD) è un puro disastro. Il ministero dello sviluppo regionale è riuscito ad aumentare l’assorbimento solo dello 0,23% nell’ultimo mese, portando la Slovacchia a un ridicolo 3,27% della dotazione totale. A questo ritmo, gli slovacchi attingeranno ai fondi europei per altri 43 anni, ha dichiarato lunedì la presidente del partito di opposizione ZA ĽUDÍ Veronika Remišová, informa TASR.
Remišová ha sottolineato che se il ministro Raši avesse fatto valutare la sua performance manageriale in un’azienda privata, “da tempo sarebbe senza lavoro”.
“Tuttavia, resta al ministero e finge che il problema non esista. La sua soluzione? Distogliere l’attenzione dai problemi e candidarsi per la presidenza del parlamento”, ha descritto la situazione Remišová.
Secondo lei, i fatti parlano chiaro: l’assorbimento dei nuovi fondi europei è al 3,27% (412,29 milioni di euro su 12,59 miliardi spesi); ritmo di assorbimento solo dello 0,23% al mese, e fino alla fine dell’anno è necessario approvare spese per almeno 1,15 miliardi di euro, altrimenti i fondi potrebbero andare persi.
La deputata dell’opposizione ha avvertito che la digitalizzazione è “lo stesso caos e fallimento” da parte del governo. Ha precisato che il ministero non gestisce la digitalizzazione perché i progetti volti a migliorare il funzionamento delle città e delle regioni sono in ritardo o in un vicolo cieco. Ha aggiunto che l’invito alla digitalizzazione delle città è stato ritardato di un anno, il progetto di formazione per le amministrazioni locali non è ancora iniziato, lo Smart Data Hub non esiste al di fuori della carta e le soluzioni digitali per le città non vengono valutate e le regioni non hanno supporto.
“Il ministero di Raši non riesce a gestire né l’assorbimento dei fondi UE né la digitalizzazione. Ogni progetto che ha un significato reale per le amministrazioni locali è bloccato nel marasma burocratico,” afferma Remišová.
La deputata ha affermato che mentre i fondi europei rimangono inutilizzati e la digitalizzazione è in stallo, il governo distribuisce premi di decine di migliaia di euro ai suoi nominati e prepara nuove misure di risparmio a scapito delle persone, dimostrando che il ministro delle finanze Ladislav Kamenický ha già annunciato nuove misure di austerità e tasse più elevate. (10 febbraio)