Roberta Metsola: Abbiamo bisogno di una Bulgaria forte in una UE forte per affrontare le sfide

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STRASBURGO – Abbiamo bisogno di una Bulgaria forte in un’Unione Europea forte, per affrontare le sfide future, ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in un’intervista a BTA.

La Bulgaria è un partner e amico importante, ha notato, aggiungendo che il paese ha preso misure importanti per affrontare l’immigrazione illegale e rafforzare la sicurezza. Secondo lei, le preoccupazioni degli Stati membri riguardo alle sfide migratorie hanno ritardato l’espansione del spazio Schengen per troppo tempo. 

Il Parlamento europeo è sempre stato fermo nel sostenere che Bulgaria e Romania appartengono allo spazio Schengen. Abbiamo sostenuto l’adesione completa a Schengen sin dal primo giorno, perché sappiamo che uno Schengen più forte significa un’Europa più sicura e più unita. Voglio congratularmi con il popolo di Bulgaria e Romania, che ha lavorato instancabilmente e così a lungo, per arrivare fin qui, ha detto la presidente del PE.

Ha aggiunto che la protezione di Schengen è una responsabilità comune. L’adozione del Patto per la migrazione e l’asilo è stato un grande passo avanti, che ci ha aiutato a proteggere le nostre frontiere esterne. E il Codice aggiornato delle frontiere Schengen fornisce un quadro giuridico chiaro, nel caso in cui sia necessaria la reintroduzione temporanea dei controlli alle frontiere interne, ad esempio per motivi di sicurezza. Ora contiene termini più chiari e obblighi più severi di monitoraggio e segnalazione per gli Stati membri e la Commissione Europea. Ora è cruciale che gli Stati membri mettano in pratica queste misure e lavorino insieme, ha spiegato Metsola.

Come principali sfide per l’UE nel 2025, ha delineato la guerra in Ucraina, l’efficacia di un’architettura europea di sicurezza e difesa, la crisi del costo della vita, la transizione verde e digitale e l’espansione della Comunità. Per quanto riguarda le relazioni UE-USA dopo la rielezione di Donald Trump come presidente, la presidente del PE ha commentato che una guerra commerciale con tariffe più alte non sarebbe vantaggiosa per nessuno. (01.01.2025)  

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