Madrid – Il presidente del Governo di Spagna, Pedro Sánchez, ha chiesto questo venerdì al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di “riflettere”, dialogare con la Commissione Europea e porre fine alla “follia” della sua guerra commerciale.
“Si prevede l’entrata in vigore dei maggiori dazi degli Stati Uniti mai imposti all’Unione Europea e oggi, da qui, vorrei fare nuovamente un appello all’amministrazione statunitense affinché rifletta, dialoghi con la Commissione Europea e fermi questa follia”, ha affermato Sánchez.
Il capo del Governo spagnolo ha avvertito che se gli Stati Uniti imporranno dazi all’Europa, questa “si difenderà” e risponderà “con decisione”. “Agiremo con rapidità, proporzionalità e unità. Credo che questi siano i tre criteri della risposta che daremo dal punto di vista europeo”, ha aggiunto.
In questo senso, ha sottolineato che il Governo spagnolo “sarà al fianco” dei suoi agricoltori e delle imprese “e, in definitiva, della sua gente, fin dal primo momento”.
Così, Sánchez ha ricordato che “dai primi annunci o almeno dalle prime minacce” degli Stati Uniti, si sta elaborando un Piano Nazionale di Contingenza per aiutare i settori più colpiti dai dazi di Trump.
Il capo del Governo ha insistito sul fatto che “una guerra commerciale non avvantaggia nessuno”, ma danneggia tutti, “soprattutto i più deboli”.
“Risponderemo in modo coordinato con i nostri partner europei. Non dimentichiamo mai che l’Europa è il primo blocco commerciale del mondo e, quindi, siamo una potenza commerciale. E come potenza commerciale possiamo rispondere a questa follia che si sta prospettando, in questo caso, dall’amministrazione statunitense”, ha rimarcato il presidente.
“Sappiamo bene a cosa conduce il ritiro e l’autarchia. Per questo, noi decidiamo di essere un progetto europeo, un progetto politico aperto e, quindi, prospero e non chiuso e povero. Dove altri cercano la confrontazione, noi continueremo a tendere la mano al dialogo. Dove altri generano incertezza, con le minacce e gli annunci che stanno facendo, noi offriamo certezze. E dove alcuni costruiscono muri, noi forgiamo nuove alleanze”, ha aggiunto Sánchez.
In questo punto, il presidente del Governo ha evidenziato le alleanze che sono state stabilite con Messico e Cile e i progressi che si stanno facendo per un accordo commerciale con l’India e il rinnovo di quello già esistente con il Canada.
“Tra qualche giorno viaggerò in Cina. Si celebra quest’anno il 20º anniversario dell’Associazione Strategica Spagna e Cina. Viaggerò anche in Vietnam, due partner strategici in Asia, per curare nuovi legami economici. E manterrò anche un nuovo giro di contatti con i nostri partner in America Latina e nei Caraibi per cercare di consolidare l’accordo tra Unione Europea e Mercosur, che oggi mi sembra più importante che mai”, ha concluso. (28 de marzo)