Oxford – Il primo ministro sloveno Robert Golob e il presidente ucraino Volodimir Zelenski hanno firmato un accordo sulla cooperazione in materia di sicurezza e sostegno a lungo termine tra i due paesi per un periodo di dieci anni a margine del vertice della Comunità Politica Europea vicino a Oxford. Come sottolineato da Golob alla firma, l’accordo è una prova importante del forte e continuo sostegno all’Ucraina.
La Slovenia, con l’accordo, si impegna a esplorare tutte le possibilità per continuare a fornire all’Ucraina il necessario supporto in materia di sicurezza e difesa. Negli anni 2022, 2023 e 2024, la Slovenia ha fornito all’Ucraina 13 pacchetti di aiuti militari. Lo stesso livello di aiuto sarà garantito anche quest’anno e negli anni a venire, come scritto nell’accordo.
Allo stesso tempo, la Slovenia si è impegnata a contribuire quest’anno con ulteriori cinque milioni di euro per gli aiuti umanitari e la ricostruzione dell’Ucraina, oltre che per il programma Grano dall’Ucraina e per mitigare le conseguenze della guerra in Ucraina sulla sicurezza alimentare.
L’accordo contiene anche una condanna dell’aggressione russa e un inequivocabile sostegno della Slovenia all’integrità territoriale dell’Ucraina, nonché l’impegno verso i valori comuni, dalla democrazia alla protezione dei diritti umani e delle libertà. I due paesi riconoscono inoltre che né l’Ucraina né l’Europa saranno sicure finché non verrà stabilita una pace giusta e duratura che rispetti i diritti dell’Ucraina in conformità con il diritto internazionale.
I due paesi confermano il loro impegno a indagare sulle responsabilità per i crimini commessi in o contro l’Ucraina, compreso il crimine di aggressione. Concordano inoltre che la Russia deve rispondere per le perdite o i danni causati all’Ucraina e che è finanziariamente responsabile per la ricostruzione a lungo termine dell’Ucraina. (18 luglio)