La Commissione non vuole al momento rispondere alla domanda se i controlli alle frontiere annunciati dalla Germania siano necessari e proporzionati. Questo è ancora in fase di valutazione. La Commissione non vuole neanche dire quali azioni intende intraprendere se sarà stabilito che la Germania sta agendo in contrasto con il codice Schengen.
La ministra olandese del PVV Marjolein Faber (Migrazione) ha dichiarato lunedì di seguire con interesse l’attuazione dei controlli alle frontiere tedeschi. Il leader del PVV Geert Wilders è favorevole ai controlli alle frontiere. “Per quanto mi riguarda: prima è, meglio è”, ha detto martedì. Vuole vedere se il governo olandese può adottare una misura simile.
Il codice Schengen stabilisce le regole per il controllo delle frontiere delle persone che entrano in uno stato membro attraverso le frontiere esterne degli stati membri dell’UE.
“Secondo il codice delle frontiere Schengen, gli stati membri possono reintrodurre controlli alle frontiere interne per affrontare una grave minaccia, sia per l’ordine pubblico che per la sicurezza interna, quando necessario”, ha detto il portavoce.
Se anche altri stati membri vogliono introdurre controlli alle frontiere, ciò deve avvenire in conformità con il codice delle frontiere Schengen, secondo la Commissione.
(10 settembre)