BRUXELLES Una donna su tre (31%) tra i 18 e i 74 anni ha subito violenza fisica o sessuale nell’Unione Europea (UE), con il Portogallo che presenta il terzo tasso di denunce più basso (19,7%), rende noto oggi l’Eurostat.
Secondo l’indagine sulla violenza basata sul genere, circa 50 milioni di donne nell’UE dichiarano di aver già subito violenza fisica (comprese le minacce) o sessuale in età adulta, con la Finlandia in cima alla classifica (57,1%), seguita dalla Svezia (52,5%) e dall’Ungheria (49,1%).
All’estremo opposto, si trovano la Bulgaria (11,9%), la Polonia (16,7%), il Portogallo e la Repubblica Ceca (19,7% ciascuno), con il minor numero di intervistate che rispondono di aver già subito violenza fisica o sessuale.
In media europea, le donne più giovani (dai 18 ai 29 anni e dai 30 ai 44 anni) sono quelle che dichiarano maggiormente di subire violenza (35%), seguite da quelle tra i 45 e i 64 anni (31,2%) e da quelle dai 65 ai 74 anni (24,2%).
In Portogallo, la percentuale maggiore è stata osservata tra le donne dai 30 ai 44 anni (24%), seguita da quelle di età compresa tra i 18 e i 29 anni (22,4%), dai 45 ai 64 anni (22,6%) e dalle donne tra i 65 e i 74 anni (14,5%).
L’indagine congiunta del servizio europeo di statistiche (Eurostat), dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali e dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere, è stata divulgata oggi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra oggi. (25/11/24)

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