Strasburgo – Il Parlamento europeo dice sì alla nuova Commissione europea con 370 voti contro 282.
L’ex ministro svedese dell’UE Jessika Roswall è responsabile per l’ambiente e la resilienza idrica nella nuova Commissione europea che assume ora l’incarico dal 1° dicembre.
“È una sensazione molto positiva. Sono tempi inquieti ed è molto gratificante avere un supporto così chiaro dal Parlamento. Siamo tutti molto pronti a iniziare e siamo veramente ai blocchi di partenza”, afferma Roswall.
Il suo primo impegno come commissario sarà già domenica quando andrà in Arabia Saudita per una conferenza sulle questioni idriche. Martedì sarà poi coinvolta in difficili negoziati di compromesso tra il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri dell’UE per un rinvio di un anno delle nuove regole UE, controverse, contro il disboscamento delle foreste pluviali.
“È estremamente importante che arriviamo a una conclusione e possiamo raggiungere un accordo prima di Natale”, dice il neo commissario per l’ambiente.
I numeri dei voti in Parlamento sono stati eccezionalmente stretti. Solo 88 voti di margine per la nuova assemblea di Ursula von der Leyen sono meno di quelli che qualsiasi altra Commissione europea ha mai avuto.
Alla fazione favorevole svedese nel voto di mercoledì hanno partecipato i Moderati, i Cristiani Democratici, il Partito di Centro, i Liberali e i Socialdemocratici. Il Partito Verde ha astenuto i suoi voti.
Nella fazione contraria c’erano il Partito della Sinistra e i Democratici Svedesi.
“È la commissione più orientata a destra che abbiamo mai visto”, dice Jonas Sjöstedt (V).
(27 novembre)