La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato venerdì che l’assenza di Vladimir Putin durante i negoziati a Istanbul dimostra che non vuole la pace. Pertanto – come ha annunciato – l’UE imporrà il 18° pacchetto di sanzioni, che colpirà Nord Stream 1 e 2 e il settore finanziario russo. La Commissione Europea proporrà anche di abbassare il limite di prezzo per il petrolio russo.
Von der Leyen, partecipando venerdì al vertice dei leader europei a Tirana nel formato della Comunità Politica Europea, ha ritenuto che le azioni di Putin dimostrino chiaramente che non vuole la pace.
“Prima ha chiesto un cessate il fuoco in occasione dell’anniversario del 9 maggio (che commemora la fine della Seconda guerra mondiale – PAP), che lui stesso non ha rispettato. Successivamente, l’Ucraina, con il supporto dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, ha chiesto un cessate il fuoco completo e incondizionato per 30 giorni, che il presidente Putin ha rifiutato. Infine (il Cremlino) ha proposto un incontro direttamente tra Ucraina e Russia in Turchia, al quale il presidente Volodymyr Zelensky era pronto a partecipare, ma il presidente Putin non si è presentato” – ha elencato.
“Pertanto dobbiamo aumentare la pressione su Putin finché non sarà pronto per la pace” – ha sottolineato von der Leyen. Come ha informato, la Commissione Europea sta lavorando al 18° pacchetto di sanzioni, che includerà sanzioni sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2.
In precedenza, la Commissione Europea aveva annunciato sanzioni sul consorzio Nord Stream 2, di proprietà di Gazprom, con sede in Svizzera. Dopo l’attacco russo all’Ucraina nel febbraio 2022, la Germania ha deciso che Nord Stream 2, la cui costruzione era stata appena completata, non sarebbe stato avviato, mentre le forniture di gas attraverso il collegamento Nord Stream 1 furono interrotte dalla Russia stessa. Le sanzioni europee, di fatto, non hanno mai colpito i consorzi che gestiscono i gasdotti.
Secondo von der Leyen, la Commissione Europea proporrà anche di abbassare il tetto di prezzo per il petrolio russo. Tale mossa richiederà un accordo nel formato G7, di cui fanno parte gli Stati Uniti.
- il pacchetto conterrà – come ha annunciato la presidente della Commissione Europea – anche sanzioni sul settore finanziario in Russia.
La presidente della Commissione Europea ha annunciato l’inserimento nella lista nera di un numero maggiore di navi della cosiddetta flotta russa ombra. La Russia trasporta con queste unità petrolio, per poi venderlo a prezzi superiori al limite imposto dall’Occidente. (16.05.2025)