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Lubiana – La Slovenia ha ospitato la consorte del presidente ucraino, Olena Zelenska, su invito del consorte della presidente della repubblica, Aleš Musar, in occasione del millesimo giorno dell’invasione russa in Ucraina. “L’Ucraina cerca di ricostruire più rapidamente di quanto la Russia distrugga,” ha dichiarato martedì l’anno al consiglio consultivo annuale dell’ITF – Fondazione per il rafforzamento della sicurezza umana, dedicato ai bisogni umanitari dell’Ucraina.

Zelenska ha inoltre sottolineato che le vite perse non possono essere restituite, ma ai sopravvissuti devono essere garantite condizioni di vita dignitose.

La presidente della repubblica Nataša Pirc Musar ha accolto Zelenska e la sua delegazione lunedì. Sono seguiti colloqui tra Zelenska e il consorte della presidente Aleš Musar e le loro delegazioni. Successivamente, la first lady ucraina e il consorte della presidente hanno visitato una clinica pediatrica a Lubiana.

Lo scopo principale della visita della consorte del presidente ucraino è stata la partecipazione alla sessione di martedì del consiglio consultivo dell’ITF, durante la quale Zelenska con la prima vicepremier e ministra dell’economia ucraina Julija Sviridenko ha presentato i bisogni dell’Ucraina nel campo dell’assistenza umanitaria alle vittime della guerra.

Secondo le parole della first lady ucraina, gli attacchi russi devastanti sono una realtà quotidiana in Ucraina. Solo a ottobre, a Kharkiv, la seconda città più grande di Ucraina, sono stati distrutti o danneggiati 390 edifici, circa dieci edifici al giorno, ha illustrato. Ha ringraziato i presenti, e in particolare la Slovenia, per l’aiuto e il supporto, anche attraverso l’organizzazione ITF.

La delegazione ucraina è stata accolta anche dal presidente del governo Robert Golob, il quale ha assicurato che la Slovenia continuerà a sostenere l’Ucraina anche in futuro, esprimendo supporto per il percorso dell’Ucraina verso l’UE e la Nato. (18 e 19 novembre)