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BEOGRAD – Il capo della Delegazione dell’Unione Europea in Serbia, Emanuele Giafre, ha dichiarato che la presidenza ungherese dell’Unione Europea darà nuovo slancio all’allargamento di questa comunità europea, e che non vedono l’ora di vedere i progressi della Serbia nei prossimi sei mesi. Durante la ricezione in occasione dell’inizio della presidenza ungherese del Consiglio dell’UE a Belgrado, ha elogiato la decisione dell’ambasciata ungherese di organizzare questa ricezione sulla riva della Sava, a pochi metri dal Danubio, in modo che tutti possano godere della bellezza di Belgrado, una città che, come ha detto, è “una capitale che amiamo, che cresce e si sviluppa e che desideriamo vedere come membro dell’Unione Europea”. “Il precedente presidente ha potuto fare alcune concessioni in termini di politica di allargamento per la Bosnia ed Erzegovina, il Montenegro, l’Ucraina e questo è certamente lo spirito in cui viviamo, e questo è un nuovo slancio per l’allargamento ed è importante che tutti siano consapevoli dell’opportunità che abbiamo davanti”, ha detto Giafre. La realtà politica che caratterizza l’Europa, ha aggiunto, è a volte una realtà difficile da leggere, ma ha osservato che c’è una direzione che porta verso l’allargamento della comunità europea. “Strumenti come il Piano di crescita per i Balcani occidentali sono significativi e desidero ringraziare il presidente e il governo serbo per il duro lavoro svolto nell’agenda delle riforme che sarà presto completata e spero nella sua adozione. Non vedo l’ora di vedere l’inizio della sua implementazione in modo da poter utilizzare tutte le risorse per i Balcani occidentali e ridurre il divario tra l’Unione Europea e i Balcani occidentali”, ha detto Giafre. Siamo entusiasti, ha aggiunto, e non vediamo l’ora di vedere i progressi della Serbia nei prossimi sei mesi. “Sappiamo qual è la ricetta – si tratta di duro lavoro, ideologia politica, unità nel fornire risultati all’Unione Europea. Continueremo sulla via dell’allargamento”, ha detto Giafre. Ha congratulato l’ambasciatore ungherese, Jožef Magyar, e ha detto che tutti devono andare insieme, “in unità verso lo stesso obiettivo perché sappiamo cosa vogliamo raggiungere”.(6 luglio)