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Bruxelles (ANSA) – A pochi giorni dal G7 e dopo due notti segnate dall’offensiva aerea del Cremlino sull’Ucraina, l’Ue ha deciso di accelerare sull’atteso diciottesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca. “Stiamo aumentando la pressione sulla Russia perché la forza è l’unica lingua che conosce”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen in un punto stampa illustrando le misure proposte.

Tra queste l’abbassamento del tetto al prezzo del petrolio russo da 60 a 45 dollari al barile. “La mia ipotesi – ha spiegato von der Leyen – è che lo faremo insieme come G7. Abbiamo iniziato come G7, è stata un’iniziativa vincente e voglio continuare a farlo come G7”. La stretta dell’Ue coinvolge anche la flotta ombra russa: altre 77 imbarcazioni usate per l’export del greggio russo entrano nella blacklist.

Sarà inoltre ufficialmente vietato l’uso dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, che uniscono Russia e Germania. Il diciottesimo pacchetto punta anche al bando quasi totale di Mosca dal sistema finanziario globale, chiudendo le porte di del sistema Swift ad altre 22 banche russe e vietando le transazioni anche agli intermediari che hanno finora aiutato Putin ad eludere le sanzioni occidentali.

Il premier slovacco Robert Fico, nei giorni scorsi, si è aggiunto all’ungherese Viktor Orban nella fronda contraria alle sanzioni. Di contro, la Polonia, i Nordici e i Baltici spingono per una rapida approvazione della stretta. “Lavoreremo a pieno ritmo per avere il via libera delle sanzioni sotto la nostra presidenza”, ha assicurato Varsavia che passerà il testimone del semestre alla Danimarca il primo luglio (10 giugno).

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