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Bruxelles (ANSA) – Nel giorno della tragedia di Marcinelle, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato “con riconoscenza il sacrificio dei 136 minatori italiani che persero la vita al Bois du Cazier e di tutti i connazionali caduti sul lavoro all’estero”. “Con il loro operato essi – aggiunge il Capo dello Stato – hanno contribuito a promuovere i più alti valori sociali e culturali che animano la Costituzione repubblicana e la stessa Casa comune europea, a cominciare dal diritto al lavoro. Viviamo mesi difficili, segnati dall’impatto di molteplici crisi di diversa natura: dall’esecrabile aggressione russa all’Ucraina ai tanti conflitti irrisolti in altri quadranti geografici, dal cambiamento climatico all’insicurezza alimentare. Tutto ciò accresce la precarietà economica e il rischio di sfruttamento di esseri umani. È quindi più che mai necessario mantenere salda la tutela dei lavoratori. Di tutti i lavoratori, ovunque essi si trovino, quale che sia la loro nazionalità, per prevenire e sanare inaccettabili forme di marginalizzazione”.

La cerimonia di commemorazione al Bois du Cazier, dove 67 anni fa persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani, è cominciata con la benedizione della campana ‘Maria Mater Orphanarum’, nello spazio antistante l’ingresso della miniera di carbone, sovrastato dai due castelli di estrazione. I 262 rintocchi della campana, accompagnati dalla lettura dei nomi e cognomi delle vittime, hanno ricordato i caduti della sciagura del ’56 all’ora – le 8:10 di mattina – in cui un errore umano provocò l’incendio che trasformò la miniera in un inferno senza speranza.

“L’Italia è fiera di voi, se l’Italia è la seconda manifattura d’Europa è grazie a voi e al vostro sacrificio. Siete stati e siete un esempio per le nuove generazioni”, ha sottolineato il vicepremier Antonio Tajani rivolgendosi ai circa trecento italiani, ex minatori e parenti delle vittime presenti. Siciliani, abruzzesi, friulani, pugliesi, campani che, nel dopoguerra, scelsero la via del Belgio per mantenere le proprie famiglie in un Paese ancora economicamente devastato dal conflitto mondiale. Dall’Italia la premier Giorgia Meloni ha reso omaggio “a una catastrofe che è diventata simbolo dell’emigrazione italiana” (8 agosto).

Presentata alla Commissione europea la proposta di revisione del Pnrr

Bruxelles (ANSA) – E’ stata oggi ufficialmente presentata alla Commissione europea la proposta di modifica complessiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che include anche il nuovo capitolo REPowerEU. La proposta sarà valutata nei prossimi mesi dalla Commissione europea in base al Regolamento sul dispositivo per la ripresa e resilienza. L’esecutivo comunitario ha confermato che il governo “ha proposto di rivedere 144 investimenti e riforme relative alle sei aree tematiche del piano. Le modifiche riguardano digitalizzazione e competitività, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione e la salute”.

“La richiesta dell’Italia di modificare il proprio piano si basa principalmente sulla necessità di tenere conto dei recenti venti contrari globali, come l’alta inflazione e i vincoli della catena di approvvigionamento, ha spiegato Bruxelles. “La Commissione valuterà ora se il piano modificato soddisfa ancora i criteri di valutazione delineati nel Regolamento Recovery. Se la valutazione della Commissione è positiva, essa presenterà una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio modificata per riflettere le modifiche al piano italiano. Il Consiglio avrà quindi fino a quattro settimane per approvare la valutazione della Commissione”, si spiega ancora nella nota dell’esecutivo europeo.

Palazzo Berlaymont non ha specificato se l’Italia ha chiesto ulteriori prestiti. Roma, tuttavia, aveva già usufruito interamente della sua dotazione nella dotazione inizialmente prevista nell’ambito del Next Generation Ue. “La dotazione dell’Italia nell’ambito del capitolo RePowerEu in termini di nuove sovvenzioni è di 2,76 miliardi di euro” ha poi specificato Palazzo Berlaymont. “L’Italia non ha proposto di trasferire fondi dalla Brexit Adjustment Reserve (la cosiddetta riserva Brexit, la cui quota per l’Italia ammonta a 5 miliardi, ndr) al suo piano di ripresa e resilienza” (7 agosto).

Von der Leyen annuncia un pacchetto di aiuti da 400 milioni di euro per la Slovenia colpita dalle inondazioni

“Il cambiamento climatico gioca un ruolo in questi disastri naturali, non c’è da discuterne. Non è l’unica ragione ma gioca un ruolo. Noi dobbiamo adattarci a ricostruire e investire in maniera più intelligente, dobbiamo lavorare duro per combattere il riscaldamento climatico”.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea

Bruxelles (ANSA) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è volata in Slovenia per esprimere il sostegno e la solidarietà dell’Ue al Paese colpito dalle alluvioni che nel fine settimana hanno causato sei vittime. “E’ stato un colpo al cuore vedere la devastazione provocata dalle alluvioni, ma abbiamo visto anche il coraggio e l’enorme solidarietà delle persone. Il governo si è mosso in maniera rapida, l’esercito, la protezione civile, la polizia, i vigili del fuoco, la Croce Rossa, la forestale, si sono mossi tutti. E noi siamo al fianco della Slovenia” ha detto von der Leyen in un punto stampa assieme al premier sloveno Robert Golob.

“Saremo al fianco della Slovenia per tutto il tempo necessario, è stato impressionante vedere il contributo degli altri Paesi membri. Ma serve uno sostegno anche finanziario: abbiamo discusso con il premier un pacchetto ad hoc. Ci saranno aiuti europei da 400 milioni di euro, cento quest’anno e 300 milioni l’anno prossimo. Il secondo punto è il Pnrr, ci sono altri 2,7 miliardi di euro disponibili che la Slovenia può chiedere” con il nuovo piano “e deve farlo entro la fine di agosto”, ha spiegato von der Leyen.

La presidente della Commissione ha ricordato anche le risorse a disposizione della Slovenia dal Fondo di Coesione. “Sappiamo cosa è successo in Italia, in Croazia. Ora è la Slovenia a necessitare di aiuto”, ha ancora sottolineato von der Leyen che, con Golob, ha sorvolato questa mattina in elicottero le aree colpite dalle inondazioni dei giorni scorsi. “Il cambiamento climatico – ha poi avvertito la presidente della Commissione – gioca un ruolo in questi disastri naturali, non c’è da discuterne. Non è l’unica ragione ma gioca un ruolo. Noi dobbiamo adattarci a ricostruire e investire in maniera più intelligente, dobbiamo lavorare duro per combattere il riscaldamento climatico” (9 agosto).

L’Ue ribadisce il sostegno al popolo bielorusso verso la libertà

Bruxelles (ANSA) – Nel terzo anniversario delle elezioni ritenute farsa in Bielorussia, l’Ue torna a ribadire il suo sostegno al popolo bielorusso nel suo cammino verso la libertà e la democrazia. “Tre anni fa, il popolo bielorusso è stato privato del diritto di determinare il proprio futuro. Da allora, il regime di Lukashenko ha intensificato una repressione insensata e sistemica”, ha ricordato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un tweet. “L’Ue è al fianco del popolo bielorusso nel suo cammino verso la libertà e la democrazia” ha aggiunto. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha ribadito che l’Ue “condanna la continua e brutale oppressione di Lukashenko e sostiene le forze democratiche in Bielorussia”.

In un documento congiunto, inoltre, i ministri degli Esteri di Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania hanno espresso l’intenzione di continuare “a isolare il regime criminale e illegittimo di Lukashenko e a rafforzare le sanzioni mirate e settoriali dell’Ue nei suoi confronti” davanti al persistere delle “repressioni” in Bielorussia, delle “violazioni del diritto internazionale” e alla “strumentalizzazione della migrazione o altri crimini”.

“In questo momento particolarmente doloroso della storia bielorussa continuiamo a stare dalla parte del suo popolo” e “crediamo in una Bielorussia democratica, indipendente e sovrana, tanto quanto crediamo nella vittoria dell’Ucraina”, scrivono i capi delle diplomazia dei quattro Paesi. “I regimi autoritari falliranno e i tiranni saranno assicurati alla giustizia”, aggiungono i ministri, ribadendo l’appello al “rilascio” e alla “riabilitazione immediati e incondizionati di tutti i detenuti politici” e alla “cessazione delle repressioni e della complicità” di Minsk “nell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” (9 agosto).

L’Ue all’Italia, ‘chiarisca sulla stretta al caro voli’

Bruxelles (ANSA) – L’Ue chiede “chiarezza” all’Italia sulla stretta alle tariffe da e per la Sicilia e la Sardegna dagli altri aeroporti italiani. “La Commissione europea ha contattato le autorità italiane e attende di ricevere informazioni più dettagliate sul contenuto preciso” del provvedimento, ha detto all’ANSA un portavoce dell’esecutivo comunitario.

Bruxelles, ha spiegato, “sostiene misure volte a promuovere la connettività a prezzi accessibili in linea con le norme del mercato interno Ue” e “la libera fissazione dei prezzi è di solito la miglior garanzia di prezzi accessibili nel mercato del trasporto aereo” europeo. “Solo in casi specifici l’Ue consente obblighi di servizio pubblico con regolamentazione dei prezzi”. I casi eccezionali per i quali le norme europee a tutela del mercato unico consentono una regolamentazione dei prezzi, ha indicato il portavoce, si riferiscono alle “rotte non adeguatamente servite dagli operatori di mercato”, come per i collegamenti da e verso le regioni remote come le isole.

Per queste circostanze specifiche, “ciascun Paese membro è responsabile della definizione delle proprie esigenze in termini di obblighi di servizio pubblico, entro determinati limiti stabiliti dal diritto dell’Ue”, che consente ai governi nazionali l’attuazione di misure comunque “non discriminatorie e proporzionate alle esigenze della regione e dei suoi residenti” e che tengano conto “dell’offerta di trasporto aereo esistente e potenziale sulle rotte alternative da e verso aeroporti sostitutivi”. A questo proposito, ricorda l’esecutivo Ue, l’Italia ha sei rotte operative da e verso la Sardegna soggette a specifico regime che “garantisce la continuità nell’erogazione dei servizi aerei” nell’isola (9 agosto).

Questa raccolta è una selezione editoriale basata sulla copertura europea dell’ANSA. La responsabilità editoriale di questa pubblicazione è dell’ANSA. Viene pubblicata il lunedì e il giovedì.