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Per la prima volta in Albania, i bambini non vedenti hanno avuto l’opportunità di vivere da vicino uno spettacolo teatrale, toccando la scenografia e le marionette, incontrando gli attori e ricevendo maggiori informazioni, prima di seguire lo spettacolo descritto a voce.

Lo spettacolo “L’ira delle lettere”, che non era stato messo in scena da 40 anni, è tornato al Teatro Nazionale delle Marionette grazie al programma EU4Culture, finanziato dall’Unione Europea e implementato da UNOPS.

Investendo nel patrimonio culturale e aprendo le porte a ogni bambino, l’Unione Europea rende possibile che storie perdute vengano raccontate, sentite e vissute di nuovo.

La prima ha riempito la sala del Teatro delle Marionette con bambini e genitori. I bambini erano emozionati per uno spettacolo nuovo con musica e marionette, mentre una parte degli adulti tornava per godere della nuova versione di uno spettacolo della loro infanzia.

Alla prima de “L’ira delle lettere”, erano presenti anche i rappresentanti di EUD/UNOPS, poiché lo spettacolo nasce come un’iniziativa congiunta di due progetti sostenuti da EU4Culture, “Le Marionette del Patrimonio” e “ANNEX Labs”.

I più piccoli spettatori sono diventati partecipanti allo spettacolo applaudendo e ballando a modo loro durante i momenti musicali.

Al centro della narrazione “L’ira delle lettere” ci sono Olsi e Ini, due ragazzi che parlano in modo abbreviato e distratto. Si vantano di aver inventato un albanese “moderno”, ma questo fa arrabbiare le lettere, che decidono di andarsene una ad una dal vocabolario, il che porta i ragazzi a incontrare difficoltà e poi a tornare sulla retta via.

In questo spettacolo, hanno recitato gli attori Florian Kokona, Ilia Kaçi, Esmeralda Kame, Ermonela Alikaj, Erdit Asllanaj, Jorida Meta e Madi Selimi.

Il programma Eu4Culture mira a rivitalizzare e promuovere il ricco patrimonio culturale dell’Albania, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico sostenibile del paese. (22 settembre)