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I rischi della disinformazione e le sfide dell’Intelligenza Artificiale sono stati discussi tra l’altro nella Riunione Ordinaria dell’EANA (European Alliance of News Agencies – Alleanza Europea delle Agenzie di Stampa) che si svolge ad Atene e ospitata dall’Agenzia di Stampa Ateniese-Macedone.

«Negli ultimi anni una delle minacce più gravi per il giornalismo di qualità è lo tsunami delle notizie false, della disinformazione e delle eco-chambers (camere d’eco) potenziate algoritmicamente. Narrazioni false e video falsi (deepfakes), voci, teorie del complotto, tutto ciò mina la fiducia del pubblico, polarizza le società e corrode le fondamenta del discorso democratico», ha descritto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e portavoce del governo, Pavlos Marinakis.

«Le Agenzie di Stampa rimangono i custodi delle notizie reali e continuano a portare il dovere della verità», ha affermato da parte sua il presidente dell’ANA-MPA Emilios Perdikarīs.

P. Marinakis: «Rafforzare il giornalismo indipendente e imparziale, trasparenza delle fonti e responsabilità, la risposta alle minacce contro il giornalismo di qualità»

Le risposte alle nuove sfide, secondo il signor Marinakis, devono essere le seguenti: Innanzitutto, «rafforzare il giornalismo indipendente e imparziale, trasparenza delle fonti e responsabilità».

Come ha sottolineato il signor Marinakis, «l’affidabilità di un’agenzia di stampa risiede nella sua integrità, nel rifiuto di adulare, distorcere o semplificare verità complesse per clic o comodità».

Riguardo all’Intelligenza Artificiale ha sottolineato che «dobbiamo adottare strumenti che aiutano nella verifica, supportano il fact-checking e aiutano a rilevare contenuti sintetici, assicurando, allo stesso tempo, che manteniamo il giudizio umano, la supervisione editoriale e i parametri etici che un algoritmo da solo non può sostenere».

Inoltre, la cooperazione transfrontaliera è necessaria, ha sottolineato il signor Marinakis, poiché la disinformazione in un luogo si diffonde nei paesi vicini. «La forza dell’EANA risiede proprio nella concentrazione delle sue risorse, nello scambio di buone pratiche e nel coordinamento delle reazioni», ha aggiunto.

Per affrontare la disinformazione, il signor Marinakis ha informato che «il governo greco ha proceduto al ritiro di leggi semplici sulla diffamazione, fornendo una protezione più forte ai giornalisti», nel rafforzare «le pene per l’incitamento alla violenza contro i giornalisti nell’ambito della legislazione volta a combattere la violenza da parte dei tifosi», ha creato «Registri della Stampa Stampata e Elettronica per garantire la trasparenza della proprietà dei mezzi di informazione, la giusta distribuzione dei sussidi statali e il supporto al giornalismo e alla creazione di posti di lavoro». È stato costituito un Gruppo di Lavoro, «una piattaforma per i giornalisti per esprimere le loro preoccupazioni e formulare politiche che proteggano i loro diritti» e infine, è stato fondato il Centro Internazionale di Formazione per la Sicurezza dei Giornalisti, di cui l’ANA-MPA è membro fondatore e partecipa attivamente.

Concludendo, il signor Marinakis ha sottolineato: «Proteggeremo la libertà di stampa, rafforzeremo il pluralismo dei mezzi di informazione e garantiremo il quadro legislativo che proteggerà il lavoro giornalistico».

Aim. Perdikarīs: Un valore deve guidarci sopra ogni cosa: l’affidabilità

Da parte sua, il presidente dell’ANA-MPA, Emilios Perdikarīs, riferendosi alle Agenzie di Stampa, ha sottolineato che «di fronte alle nuove e crescenti sfide, per sopravvivere e mantenere il nostro ruolo storico nel panorama dei mezzi di informazione, dobbiamo adattare e riesaminare molti aspetti del nostro lavoro».

«L’intelligenza artificiale, il fact-checking, i contenuti digitali, i social media e i reportage sul campo (field reporting) sono, tra l’altro, parte di questo paesaggio impegnativo», ha sottolineato il presidente dell’ANA-MPA. Per affrontare queste sfide, «un valore deve guidarci sopra ogni cosa: l’affidabilità. Questo è ciò che ci distingue e che ci differenzierà continuamente dagli altri mezzi di informazione», ha sottolineato.

L’ANA-MPA si è affermata «come un’importante agenzia regionale e un partner affidabile per l’EANA», ha osservato il signor Perdikarīs. Svolge, inoltre, «un ruolo sostanziale e indipendente nel panorama dei mezzi di informazione greci, nonostante le ingiuste critiche che, in quanto ente pubblico, siamo vulnerabili a pressioni politiche».

Le agenzie pubbliche devono stare al fianco delle agenzie private, ha sostenuto anche il signor Perdikarīs.
«La cooperazione è la chiave per rispondere alle sfide del nostro tempo e l’EANA è il miglior campo per farlo», ha detto concludendo il suo saluto.

«Dieci-quindici anni fa la Grecia lottava per uscire dalla crisi economica. È riuscita a riprendersi. Ora la Francia affronta problemi simili», ha affermato tra l’altro durante il suo saluto Fabrice Fries, presidente dell’EANA e amministratore delegato dell’Agenzia Francese di Stampa (AFP).

L’EANA è stata fondata nel 1956. Ha 32 agenzie membri che rappresentano un pubblico di circa 750 milioni di persone.

I lavori del congresso continueranno venerdì con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’EANA, candidato per il quale sarà il signor Perdikarīs, dopo proposta di 24 agenzie membri. (25/9/25)