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Parigi – I vettori aerei europei, federati dal gruppo Airlines for Europe (A4E), stimano che saranno costretti a chiedere all’UE di rinviare a un momento successivo gli obiettivi di incorporazione dei carburanti per aviazione sostenibili (in inglese “sustainable aviation fuels”, SAF) nei serbatoi dei loro aerei, attualmente fissati all’orizzonte del 2030.

L’Unione europea impone che una parte crescente dei carburanti per aviazione provenga da fonti rinnovabili. Fissata al 2% dall’inizio dell’anno, la quota di SAF deve salire al 6% nel 2030 e progressivamente fino al 70% nel 2050.

« Penso che la situazione ci costringerà a cercare di chiedere un rinvio » nell’applicazione della tabella di marcia, ha affermato a nome dell’associazione il capo del gruppo IAG (British Airways, Iberia), Luis Gallego, durante una conferenza stampa in videoconferenza a Parigi.

A4E, in un comunicato, ha poi chiesto alla Commissione europea un “dialogo strategico” con il settore aereo, paragonabile a quello instaurato dall’esecutivo con l’industria automobilistica. (14 ottobre 2025)