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Bruxelles (ANSA) – Un nuovo vertice Trump-Putin, stavolta a Budapest nel giro di un paio di settimane, “per mettere fine a questa ingloriosa guerra”. Ad annunciarlo è il presidente americano dopo una telefonata a sorpresa con il capo di Stato russo il giorno prima dell’incontro alla Casa Bianca con il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Trump ha parlato di un “colloquio produttivo” e di “grandi progressi” con Putin.

Grande soddisfazione del premier ungherese Viktor Orban. Per il premier ungherese l’incontro annunciato rappresenta “una grande notizia per chi vuole la pace”. “Siamo pronti”, ha aggiunto. “La presidente Ursula Von der Leyen accoglie ogni passo per una pace duratura in Ucraina. Qualsiasi incontro che muove su un processo di pace giusta e duratura per l’Ucraina è il benvenuto”, ha affermato Olof Gill, portavoce della Commissione. Se l’incontro si terrà e andrà in questa direzione è il benvenuto” aggiunge.

Nel marzo del 2023 la Corte Penale Internazionale ha spiccato un mandato di arresto per Putin. Il premier Viktor Orban, ricevendo nei mesi scorsi l’omologo israeliano Benjamin Netanyahu, aveva tuttavia annunciato l’uscita dell’Ungheria dalla Cpi. L’aereo di Putin non potrebbe sorvolare altri Paesi che sono parte della Corte dell’Aja e che non hanno disconosciuto il mandato di cattura per l’uomo del Cremlino.

Il presidente russo, così come il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, è nella black list dal giorno dopo l’invasione dell’Ucraina anche se non vige per un divieto di ingresso nell’Unione. L’annuncio di un sequel del vertice in Alaska a Budapest arriva mentre a Bruxelles, a fatica, si cerca di trovare il bandolo della matassa per l’uso dei beni congelati russi per il Prestito di Riparazione a Kiev e sulla scia dei veti che Budapest e Bratislava hanno posto al diciannovesimo pacchetto di misure sanzionatorie (16 ottobre).

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