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A Tirana si tiene il ventesimo incontro del Comitato Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione. L’incontro è stato co-presieduto dal capo del gruppo parlamentare del Partito Socialista, Taulant Balla, e da Marco Tarquinio, presidente della delegazione del Parlamento Europeo.

Nove deputati del Parlamento Europeo, membri del Comitato Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione, sono in Albania per valutare i progressi del paese verso l’adesione all’UE.

Tarquinio ha dichiarato nel suo discorso di apertura dell’incontro che il Parlamento Europeo continuerà ad aiutare l’Assemblea albanese, poiché l’Albania è nella fase finale del percorso che porta all’adesione all’UE.

“Continueremo a lavorare insieme affinché le persone possano vivere una vita migliore”, ha affermato, sottolineando l’importanza della continuazione della cooperazione. “Il Parlamento Europeo ha deciso di stabilire l’antenna dei Balcani Occidentali a Tirana, in questa splendida capitale di questa parte d’Europa”, ha detto Tarquinio, aggiungendo che l’adesione sarà il frutto degli sforzi congiunti.

Il co-presidente del comitato, il capo del gruppo parlamentare della maggioranza, Taulant Balla, ha dichiarato che l’Albania si trova nel momento più importante del suo cammino verso l’adesione all’UE.

“Tre anni dopo l’apertura ufficiale dei negoziati, l’Albania si trova nella fase più avanzata del suo processo di integrazione. In meno di un anno, il nostro paese ha aperto cinque dei sei capitoli negoziali, inclusi lo stato di diritto, il mercato interno, la competitività, l’agenda verde e le politiche estere. Questo è un ritmo che raramente è stato registrato nella storia dell’allargamento dell’UE ed è una chiara testimonianza della prontezza dell’Albania a procedere con rapidità, responsabilità e affidabilità”, ha affermato Balla.

L’ambasciatore dell’Unione Europea, Silvio Gonzato, durante il ventesimo incontro del Comitato Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione Albania-UE, ha sottolineato che il governo albanese ha un’agenda estremamente ambiziosa per l’integrazione nell’Unione Europea.

“Questa è un’ambizione di entrambe le parti, quindi l’adesione all’UE rimane un obiettivo nazionale comune e gode di un ampio sostegno in tutto lo spettro politico. Questa è una questione molto importante perché in effetti l’adesione è un processo trasformativo che richiede impegno e dedizione da tutti i settori della società e dai loro rappresentanti eletti”, ha sottolineato Gonzato.

La deputata del Partito Democratico dell’opposizione, vice-presidente della delegazione albanese presso il comitato, Jorida Tabaku, ha sottolineato l’importanza del processo di integrazione dell’Albania nell’Unione Europea, evidenziando che il futuro del paese è nell’UE, ma il modo in cui il processo deve svilupparsi ha bisogno di miglioramenti.

Ha espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza e per l’inclusione dell’opposizione, sottolineando che, mentre sulla carta l’Albania ha aperto capitoli, nella realtà il processo manca di un ampio dibattito e di inclusione, escludendo il parlamento, la società civile, le imprese e i gruppi di interesse.

Secondo lei, l’integrazione non è statistica e non può essere ridotta all’apertura di capitoli, ma deve riflettere cambiamenti tangibili e riforme reali che influenzano la vita dei cittadini.

Il Comitato Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione UE-Albania (KPSA) è stato creato sulla base della decisione della Conferenza dei Presidenti del Parlamento Europeo del 21 gennaio 2010 e della decisione dell’Assemblea albanese del 26 marzo 2010.

Le mansioni del Comitato Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione UE-Albania comprendono l’esame di tutti gli aspetti delle relazioni tra l’UE e l’Albania e, in particolare, l’attuazione dell’Accordo di Stabilizzazione e Associazione.

Il comitato si riunisce due volte all’anno: una volta a Tirana e una volta a Bruxelles o Strasburgo.

I membri del Comitato (la parte albanese e quella dell’UE) discutono temi relativi allo stato di diritto, alla corruzione, all’allineamento della politica estera con quella dell’UE e approvano raccomandazioni. Le raccomandazioni saranno considerate approvate se ricevono il sostegno della maggioranza dei membri della delegazione del Parlamento Europeo e della delegazione del Parlamento albanese presenti all’incontro. (28 ottobre)