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Santa Marta – La ministra degli Esteri slovena Tanja Fajon ha sottolineato al quarto vertice dell’UE e della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC), che si è svolto a Santa Marta in Colombia, che il vertice riflette l’impegno di entrambe le parti a una stretta collaborazione nell’affrontare sfide comuni, come la sicurezza internazionale e i cambiamenti climatici.

“Ci uniscono sia i valori comuni, come l’impegno per il multilateralismo e la transizione verde, sia le sfide comuni, come garantire la sicurezza dei nostri cittadini e i cambiamenti climatici. Pertanto, la cooperazione tra le regioni legate da forti legami economici, sociali e culturali è l’unica scelta naturale,” ha dichiarato Fajon durante la riunione dei leader.

La Slovenia, nell’ambito della cooperazione dell’UE con la suddetta regione, presta particolare attenzione al settore della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale, compresi i supercomputer.

Come ha aggiunto, la Slovenia collabora tradizionalmente molto bene con la regione nel campo multilaterale, e con la sua adesione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ulteriormente rafforzato la cooperazione, poiché l’anno scorso si è seduta al tavolo del Consiglio di Sicurezza insieme all’Ecuador e alla Guyana, mentre quest’anno con Panama.

La ministra Fajon ha anche sostenuto nel suo intervento al vertice l’idea che in futuro una donna possa assumere il ruolo di segretario generale delle Nazioni Unite. (9 novembre)