Bruxelles (dpa) – Lunedì i negoziatori degli stati membri dell’UE e del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio che dovrebbe ridurre la burocrazia e le ispezioni in loco per gli agricoltori nell’Unione Europea.
L’accordo prevede anche un maggiore supporto finanziario per le piccole aziende agricole, ha dichiarato la presidenza danese dell’UE.
Le regole per ricevere i sussidi agricoli dell’UE saranno semplificate, in particolare per i produttori biologici, e agli agricoltori saranno forniti strumenti migliori per assicurarsi contro i rischi.
Gli stati membri potranno anche effettuare pagamenti agli agricoltori in situazioni di crisi – ad esempio dopo disastri naturali o condizioni meteorologiche estreme – per garantire che le aziende agricole colpite possano continuare a operare.
“È importante rendere l’agricoltura più facile in Europa perché questo aiuterà l’industria agricola a crescere e diventare più forte – aumentando la competitività del settore in tutta Europa,” ha dichiarato il ministro danese per gli Affari europei Marie Bjerre.
La Danimarca detiene attualmente la presidenza di turno dell’UE.
Le negoziazioni si sono basate su una proposta presentata dalla Commissione europea a maggio, mirata a rafforzare la competitività dell’agricoltura europea.
Secondo la commissione, semplificare il sistema di sussidi agricoli dell’UE potrebbe far risparmiare alle aziende agricole fino a 1,6 miliardi di euro all’anno, mentre le autorità nazionali potrebbero risparmiare circa 200 milioni di euro.
Le misure di aiuto agricolo sono state concordate l’anno scorso a seguito di proteste da parte degli agricoltori in diversi paesi dell’UE. Esse includevano la semplificazione delle normative ambientali e l’esenzione delle piccole aziende agricole dalle ispezioni. Gli agricoltori si erano lamentati della burocrazia eccessiva.
L’accordo deve ora essere formalmente approvato dagli stati membri dell’UE e dal Parlamento europeo prima di poter entrare in vigore. (11 novembre)
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