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Bucarest – L’incontro si è svolto lunedì, a Bucarest, presso la sede del Ministero della Giustizia, e le discussioni hanno evidenziato l’importanza del partenariato strategico tra i due stati e i risultati consistenti ottenuti dalle autorità giudiziarie nella lotta contro la criminalità transfrontaliera, inclusa l’attività delle squadre comuni di indagine, la cooperazione tra i pubblici ministeri specializzati e l’uso del mandato di arresto europeo.

I due ministri hanno sottolineato l’impegno comune per lo sviluppo di progetti nell’ambito del Programma Digital Europe, incluse iniziative relative all’uso responsabile dell’intelligenza artificiale nell’amministrazione pubblica e nell’attività giudiziaria.

“Le priorità discusse hanno incluso il rafforzamento della cooperazione giudiziaria bilaterale in materia penale e civile, l’efficientamento delle procedure relative ai mandati europei e ai trasferimenti di persone condannate, la continuazione dei progetti nel settore penitenziario, l’accelerazione della digitalizzazione della giustizia e la protezione dello stato di diritto e dell’indipendenza della giustizia”, secondo un comunicato stampa del Ministero romeno della Giustizia.

L’incontro ha evidenziato i progressi del DIICOT nella disarticolazione della criminalità organizzata e nella lotta contro il traffico di esseri umani, la cooperazione civile riguardo all’applicazione della Convenzione dell’Aia e la protezione dell’interesse del minore, la collaborazione nella modernizzazione del sistema penitenziario e le sfide della criminalità moderna dipendente dall’ambiente digitale.(24.11.2025)