La Commissione Europea ha avvertito oggi che il Portogallo “rischia di superare significativamente” il tetto massimo per le spese nette definito nell’ambito del piano di medio termine, sebbene parli di una situazione di bilancio “vicina all’equilibrio” nel 2026.
“La Commissione osserva che il Portogallo rischia di superare significativamente la crescita massima delle spese nette prevista nella raccomandazione del Consiglio che approva il piano a medio termine”, indica l’esecutivo comunitario in un parere sul Bilancio dello Stato per il 2026 (OE2026), nell’ambito del pacchetto autunnale del Semestre Europeo pubblicato oggi.
Secondo la Commissione Europea, in termini accumulati, ovvero rispetto all’anno base del 2023, si stima che la spesa netta del Portogallo aumenti del 26% nel 2026, valore superiore al tasso massimo di crescita accumulato del 23,4% raccomandato dal Consiglio dell’Unione Europea, e equivalente a uno scostamento accumulato dello 0,7% del Prodotto Interno Lordo (PIL), anch’esso superiore al tetto dello 0,6% che tiene conto di un alleggerimento delle regole di bilancio comunitarie.
Secondo le previsioni autunnali della Commissione Europea, pubblicate la settimana scorsa, si prevede che, nel 2025, la spesa netta del Portogallo aumenti del 5,8%, valore superiore al tasso massimo di crescita del 5,0% raccomandato dal Consiglio e che corrisponde a uno scostamento dello 0,3% del PIL quest’anno.
Per il 2026, si stima che la spesa netta aumenti del 5,2%, sopra il tasso massimo di crescita del 5,1% raccomandato dal Consiglio, equivalente a uno scostamento inferiore allo 0,1% del PIL nel prossimo anno.
Nel gennaio di quest’anno, il Consiglio dell’UE ha adottato una raccomandazione affinché la crescita della spesa netta portoghese non superi il 5,0% nel 2025, il 5,1% nel 2026, l’1,2% nel 2027 e il 3,3% nel 2028.
Ciò corrisponde ai tassi massimi di crescita accumulata calcolati con riferimento al 2023, del 17,4% nel 2025, del 23,4% nel 2026, del 24,8% nel 2027 e del 28,9% nel 2028.
Tuttavia, il Portogallo è uno dei 16 paesi dell’UE che ha chiesto ed è stato autorizzato ad attivare la clausola di salvaguardia nell’ambito delle regole di bilancio per poter investire di più nella difesa.
Questa autorizzazione consente al Portogallo, durante il periodo 2025-2028, di discostarsi e superare i tassi massimi di crescita della spesa netta raccomandati, a condizione che lo scostamento non superi l’1,5% del PIL.
Tenendo conto della flessibilità ora consentita, lo scostamento accumulato previsto per il 2026 (basato sulle proiezioni attuali per la spesa in difesa) è dello 0,7% del PIL, sopra la soglia dello 0,6% del PIL, secondo la Commissione Europea.
Nonostante gli avvertimenti, l’istituzione sottolinea anche che “la posizione di bilancio per il 2026 deve essere vicina all’equilibrio, contribuendo, così, a una riduzione del debito pubblico in percentuale del PIL”.
La posizione emerge dopo che, circa un anno fa, la Commissione Europea ha dato il via libera al primo piano di bilancio a medio termine con obiettivi per spese e investimenti e riforme nell’ambito delle nuove regole di bilancio dell’UE.
Secondo le stime dell’esecutivo comunitario, nel Bilancio dello Stato per il 2026 (OE2026), l’impatto globale delle misure discrezionali sulle entrate riduce la spesa netta e il deficit delle amministrazioni pubbliche dello 0,3% del PIL nel 2026, essendo in gioco la riduzione dell’IRS e dell’IRC e l’eliminazione graduale del sistema indiretto di incentivi fiscali per la ricerca e lo sviluppo aziendale.
Dal lato della spesa, le misure includono aumenti nella massa salariale della funzione pubblica e il rafforzamento del complemento solidale per gli anziani.
Per quanto riguarda la spesa del paese per il settore della difesa, essa ha rappresentato lo 0,8% del PIL nel 2021 e lo 0,9% del PIL nel 2024.
Secondo le previsioni autunnali della Commissione Europea, si prevede che questa percentuale rimanga allo 0,9% del PIL nel 2025 e 2026, il che corrisponde a un aumento previsto dello 0,1 punti percentuali del PIL nel 2026 rispetto al 2021.
Il Semestre Europeo è un esercizio annuale di coordinamento delle politiche economiche.
Il pacchetto di oggi è stato presentato a margine della sessione plenaria del Parlamento Europeo, nella città francese di Strasburgo.
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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by Lusa.
