Brusel – La Commissione europea (EK) ha riconosciuto gli argomenti degli Stati membri dell’UE affinché, per le auto più vecchie di dieci anni, il controllo tecnico si svolga una volta ogni due anni e non ogni anno. Lo ha dichiarato giovedì a Bruxelles la segretaria di Stato del Ministerstvo dopravy SR Denisa Žiláková dopo la riunione del Consiglio dell’UE per i trasporti e l’energia, informa il corrispondente di TASR.
Denisa Žiláková ha ricordato che i ministri hanno discusso diverse proposte legislative elaborate dalla Commissione europea, e considera la più importante la proposta di modifica del regolamento sul controllo tecnico dei veicoli privati. Secondo lei si tratta di una buona notizia anche per la Slovacchia, perché inizialmente la Commissione europea aveva presentato una proposta affinché il controllo tecnico di questo tipo di veicoli fosse effettuato ogni anno.
“Ciò non era del tutto adatto alla Slovenská republika e ad altri Stati membri, perché avrebbe significato una perdita di tempo e avrebbe inciso sui portafogli dei cittadini slovacchi. La Slovacchia, tramite il Ministerstvo dopravy, ha combattuto contro questa proposta ed è riuscita a spuntarla. C’erano ovviamente diversi Stati membri che non erano soddisfatti di questa proposta”, ha descritto la situazione.
Sul tavolo di lavoro c’è una proposta di compromesso affinché i controlli tecnici dei veicoli più vecchi di 10 anni siano effettuati una volta ogni due anni
In pratica ciò significa che sul tavolo di lavoro c’è una proposta di compromesso affinché i controlli tecnici siano effettuati una volta ogni due anni, come è stato finora. Il testo finale del regolamento rivisto sul controllo tecnico nascerà nei triloghi, cioè nei negoziati tra il Consiglio dell’UE, la Commissione europea e il Parlamento europeo.
Žiláková ha apprezzato il fatto che sia nata una proposta per una cooperazione digitale transfrontaliera in questo ambito, che accelererà lo scambio di informazioni tra i Paesi membri. Ha sottolineato che la Slovacchia, ma anche altri Paesi, non dispongono ancora di un tale sistema digitale, perciò accoglie con favore la proposta di regolamento che ne richiede la creazione.
Ha precisato che, riguardo ai controlli tecnici, al Consiglio dell’UE è stato approvato, ad esempio, che un cittadino di uno Stato membro che studia o vive in un altro Stato membro dell’UE può effettuare il controllo tecnico del veicolo all’estero. Questo tipo di controllo è valido per un periodo di sei mesi. La terza parte della novella del regolamento sui veicoli a motore riguardava, secondo le sue parole, le misure che impediscono interventi non autorizzati sui veicoli, che gli slovacchi conoscono con l’espressione “stáčanie kilometrov” sui veicoli. A tali pratiche deve essere posto fine tramite il regolamento UE modificato. (4. decembra)
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