Il capo del Ministero della Difesa nazionale sulla strategia di sicurezza «interna» degli USA: è impossibile allontanare la Polonia dall’Unione europea

La Polonia non può essere allontanata dall’Unione Europea, perché ne è parte integrante – ha sottolineato mercoledì il vicepremier, capo del Ministero della Difesa Nazionale Władysław Kosiniak-Kamysz, interrogato sulle notizie riguardanti la presunta Strategia di Sicurezza “interna” degli USA, che mirerebbe ad allontanare tra gli altri la Polonia dall’Unione Europea.

Venerdì l’amministrazione americana ha pubblicato la Strategia di Sicurezza ufficiale degli USA, nella quale è stato sottolineato che la politica americana in materia di Europa dovrebbe considerare come priorità, tra l’altro, il ritorno alla stabilità strategica nelle relazioni con la Russia, consentire all’Europa di assumersi la responsabilità della propria difesa e prevenire un ulteriore allargamento della NATO.

Il portale Defense One ha poi riferito che esiste una versione più lunga e interna della strategia della Casa Bianca, che contiene una descrizione più dettagliata delle azioni previste, tra l’altro, nei confronti dell’UE. Secondo il portale, nella versione non pubblicata della strategia, la politica degli USA verso l’Europa dovrebbe concentrarsi sulla cooperazione con alcuni paesi “al fine di allontanarli” dall’Unione Europea. In questo gruppo di paesi figurano: Polonia, Austria, Ungheria e Italia. La Casa Bianca ha smentito queste notizie.

Su queste notizie è stato interrogato durante la conferenza stampa di mercoledì Kosiniak-Kamysz, che ha sottolineato che la Polonia non può essere allontanata dall’Unione Europea, perché ne è parte integrante.

Ha aggiunto allo stesso tempo che “vogliamo cambiamenti nell’Unione Europea, vogliamo meno burocrazia nell’Unione Europea, vogliamo più sicurezza, vogliamo più regole chiare e trasparenti”.

Secondo il vicepremier, la Polonia è “distinta come alleato modello” dal segretario alla guerra americano Pete’a Hegsetha. – Noi abbiamo sostenuto gli Stati Uniti in Iraq, in Afghanistan, dopo gli attentati al World Trade Center – ha osservato Kosiniak-Kamysz.

– È stata la Polonia la prima ad accorrere in aiuto e credo che possa contare su questo aiuto. Contiamo sull’aumento della presenza dell’esercito americano in Polonia e non abbiamo segnali che debba essere altrimenti. Il contingente è mantenuto, ci sono piani di aumento, per i quali ringrazio molto – ha sottolineato il capo del Ministero della Difesa Nazionale.

Secondo Kosiniaka-Kamysza, la parte della strategia americana riguardante le relazioni con la Russia “deluderà in particolare il mondo degli affari americano e deluderà una parte dei politici americani, perché non si realizzerà mai”. – Essa è semplicemente non credibile. Ma capisco che sia scritta in gran parte per uso interno e rispettiamo il diritto degli Stati Uniti a dirigere in questo modo anche la propria politica, come hanno deciso lì gli elettori – ha dichiarato il vicepremier.

Ha sottolineato che la Polonia è “un transatlantico che collega l’Europa con gli Stati Uniti” e che la Polonia deve costruire “l’architettura della sicurezza europea”.

Nella versione non pubblicata della strategia si parla anche della creazione di un nuovo formato internazionale di cooperazione chiamato Core 5 (C5), che comprenderebbe USA, Cina, Russia, India e Giappone – senza la partecipazione dell’Unione Europea né di alcuno Stato che ne faccia parte. Il gruppo dovrebbe occuparsi, tra l’altro, della questione della sicurezza in Medio Oriente. (10.12.2025)