Bruxelles (ANSA) – Il Consiglio Ue ha aggiunto alla sua lista nera di individui ed enti sottoposti a misure restrittive la società PJSC Alrosa e il suo amministratore delegato Pavel Alekseevich Marinychev. Alrosa è la più grande società di estrazione di diamanti al mondo, di proprietà dello Stato russo, e rappresenta oltre il 90% di tutta la produzione russa di diamanti. “La società – nota il consiglio Ue – costituisce una parte importante di un settore economico che sta fornendo entrate sostanziali al governo della Federazione Russa”.
La misura si aggiunge alle restrizioni imposte nel quadro del 12esimo pacchetto sanzioni, deciso poco prima delle vacanze di Natale, che prevede il divieto d’importazione dei diamanti dello zar, in coordinamento con il G7. Complessivamente, le misure restrittive dell’Ue nei confronti di azioni che minacciano o compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina si applicano ora a quasi 1.950 persone ed entità.
Le persone designate sono soggette al congelamento dei beni e ai cittadini e alle società dell’Ue è vietato mettere a loro disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a un divieto di viaggio, che impedisce loro di entrare o transitare nei territori dell’Ue. Le esportazioni russe di diamanti hanno totalizzato entrate per circa 4 miliardi di dollari nel 2022. Il divieto d’importazione dell’Ue è entrato in vigore il 1° gennaio sui diamanti naturali e sintetici esportati dalla Russia mentre il divieto d’importazione sui diamanti russi lavorati in Paesi terzi sarà introdotto gradualmente entro settembre (3 gennaio).
L’Euro compie 25 anni. ‘Ha portato stabilità e sovranità’
Bruxelles (ANSA) – L’euro compie 25 anni. La moneta unica europea infatti vide la luce il primo gennaio del 1999, benché per i primi tempi fu solo una valuta virtuale, utilizzato solo per scopi contabili e per i pagamenti elettronici. Monete e banconote arrivarono solo tre anni più tardi, il primo gennaio del 2002. I vertici dell’Ue scelgono però questa data simbolo per tirare le somme e, in una lettera aperta pubblicata sui media dei 20 Paesi che oggi usano la moneta unica, ne decantano le molte virtù.
“L’euro – scrivono – è diventato una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, regalandoci semplicità, stabilità e sovranità”. Ma il lavoro non è finito, anzi. Il vecchio mondo si trova oggi a dover affrontare nuove sfide, geopolitiche, economiche e climatiche, e la risposta va trovata in una cooperazione sempre più stretta e ambiziosa, seguendo dunque l’esempio di chi, dopo la seconda guerra mondiale, ha saputo immaginare percorsi nuovi, come quelli che hanno portato alla moneta unica.
“La ragion d’essere dell’Europa si è sempre basata sulla soluzione di problemi che i Paesi non potevano affrontare da soli”, sostengono nella lettera i presidenti del Consiglio europeo Charles Michel, dell’Eurogruppo Paschal Donohoe, della Bce Christine Lagarde, del Parlamento europeo Roberta Metsola, e della Commissione europea Ursula von der Leyen. Una scelta non priva di fasi complicate, compresi “dubbi” sul futuro stesso dell’euro, come al tempo della crisi del debito nel 2011.
“Ma ogni volta abbiamo trovato le risposte giuste, come il sistema armonizzato di vigilanza e risoluzione delle crisi bancarie o il Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes)”, notano ancora. “E oggi il sostegno alla moneta unica da parte dei cittadini dell’area dell’euro è vicino a livelli record. Ma il nostro lavoro non è finito. Perché ci troviamo di fronte a nuove sfide che i Paesi Ue non possono affrontare da soli e i cittadini guardano all’Europa per trovare risposte” (1 gennaio).
Bulgaria e Romania nello spazio Schengen dal 31 marzo
Roma (ANSA) – Bulgaria e Romania aderiranno in parte all’area Schengen di libera circolazione dell’Ue a partire dal 31 marzo, hanno annunciato stanotte i 27 stati membri. I paesi dell’Ue, si legge in una nota del Consiglio Ue, hanno deciso all’unanimità di eliminare i controlli alle frontiere aeree e marittime di questi due stati europei a partire dalla data corrispondente al passaggio dagli orari invernali a quelli estivi previsti dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata).
I 27, si spiega ancora, dovranno prendere una nuova decisione per scegliere la data in cui abolire i controlli alle frontiere terrestri interne all’Ue di Romania e Bulgaria. La Commissione europea ha accolto con favore la decisione che arriva dopo ben 12 anni di negoziati. “La giornata di oggi segna un momento storico per la Bulgaria e la Romania e di grande orgoglio per i loro cittadini”, ha dichiarato la presidente dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen.
La Commissione ha ricordato di aver ritenuto fin dal 2011 che questi due paesi fossero pronti ad aderire allo spazio Schengen. Vienna aveva posto il veto l’anno scorso per protestare contro i troppi immigrati clandestini arrivati sul proprio territorio, prima di accettare di revocarla in cambio di garanzie. Sofia e Bucarest hanno concordato di lottare maggiormente contro l’immigrazione clandestina in una dichiarazione congiunta firmata ieri con Vienna (31 dicembre).
Entra in vigore l’esenzione del visto per i cittadini del Kosovo nell’area Schengen
Belgrado/Bruxelles (ANSA) – I cittadini del Kosovo da oggi possono viaggiare senza visto nei Paesi dello spazio Schengen, grazie alla decisione presa nei mesi scorsi dall’Unione europea. Come riferiscono i media regionali, si attende tuttavia un analogo via libera da Bruxelles anche per i serbo-kosovari in possesso di passaporti rilasciati dalle autorità di Belgrado. I cittadini del Kosovo erano gli ultimi nei Balcani occidentali ad avere ancora bisogno del visto per viaggiare nei Paesi Ue.
“Entra in vigore una decisione storica dell’Ue. Da oggi i cittadini del Kosovo possono recarsi nell’Ue senza visto. Ciò comporta notevoli vantaggi sia per il Kosovo che per l’Ue” ha commentato in un tweet l’alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. “L’intera area dei Balcani occidentali è ora collegata all’area Schengen grazie alla liberalizzazione dei visti”, ha aggiunto (1 gennaio).
Questa raccolta è una selezione editoriale basata sulla copertura europea dell’ANSA. La responsabilità editoriale di questa pubblicazione è dell’ANSA. Viene pubblicata il lunedì e il giovedì.