da flag go to the original language article
This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by Ritzau.

L’UE rinvia la conclusione dell’accordo commerciale con i Paesi sudamericani del Mercosur a gennaio. Lo scrive l’agenzia di stampa tedesca dpa.

In questo modo l’UE perde un passo importante nel tentativo di concludere nuovi accordi commerciali.

Arrivando al vertice UE di giovedì, sia la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sia il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, avevano comunque affermato che l’accordo è decisivo per la competitività dell’UE in un mondo in cui il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha introdotto dazi sui prodotti europei e la Cina utilizza sussidi statali per estromettere i concorrenti europei.

– Dobbiamo liberarci dalla nostra dipendenza da determinati mercati. Ciò è possibile solo attraverso una rete di accordi commerciali. Per questo l’accordo Mercosur è centrale per noi, ha detto Ursula von der Leyen arrivando alla riunione.

Al vertice vero e proprio, tuttavia, non si è riusciti a convincere un numero sufficiente di leader dell’UE per ottenere la maggioranza necessaria di almeno 15 dei 27 Stati membri dell’UE, che rappresentino il 65 per cento della popolazione dell’UE.

Mentre agricoltori infuriati bloccavano gran parte del quartiere europeo di Bruxelles con trattori e facevano esplodere petardi, von der Leyen sosteneva che l’accordo comporterebbe grandi vantaggi per l’UE.

– L’accordo potrebbe creare un mercato complessivo di 700 milioni di consumatori in Paesi affini.

– È di enorme importanza che otteniamo il via libera all’accordo Mercosur, così che possa essere firmato questa settimana, ha detto von der Leyen.

Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha definito l’accordo Mercosur come il “secondo grande tema” del vertice, accanto al finanziamento dell’Ucraina nei prossimi due anni.

– Abbiamo impiegato 25 anni a negoziare. Ora è il momento di concludere un accordo, se l’Europa vuole continuare a essere un partner credibile nel commercio mondiale, dice Friedrich Merz.

In particolare la Francia è però stata contraria all’accordo. Domenica la Francia ha chiesto di rinviare il voto sull’accordo per timore della reazione tra gli agricoltori francesi.

La Francia ha tra l’altro ottenuto il sostegno dell’Italia.

La presidente del Consiglio italiana, Georgia Meloni, è però pronta a sostenere l’accordo se la Commissione europea garantirà maggiori tutele agli agricoltori.

Mercoledì la presidenza danese dell’UE era comunque riuscita a concludere un accordo per rafforzare la protezione dell’agricoltura europea nell’accordo.

Ma non è stato sufficiente per convincere i Paesi scettici, tra cui figura anche la Polonia.

L’Italia è però stata il Paese decisivo per ottenere una maggioranza qualificata a favore dell’accordo dopo il no della Francia.

È ora una questione aperta se l’accordo alla fine si concretizzerà.

I quattro Paesi sudamericani – Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – hanno indicato che l’accordo potrebbe cadere nel vuoto se non verrà concluso ora.

Dansk Industri definisce il capo della geopolitica, Peter Thagesen, l’esito come “una enorme delusione”.

– In un momento in cui gli Stati Uniti hanno voltato le spalle al libero commercio mondiale, è proprio ora che abbiamo bisogno che i Paesi dell’UE restino uniti, mostrino leadership e concludano il più grande accordo commerciale di sempre per l’Europa, dice Peter Thagensen in un commento scritto.

Dansk Industri spera comunque che l’UE riesca ancora a concludere l’accordo.

In tal caso ciò potrebbe avvenire con Cipro come Paese alla presidenza del Consiglio dell’UE.

Cipro assumerà la presidenza del Consiglio dell’UE dalla Danimarca il 1º gennaio 2026.