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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by AFP.

La Cina prende di mira i prodotti lattiero-caseari europei, forte reazione dell’UE

da AI | 23.Dic 2025 | Europe in brief AI

Un nuovo fronte si è aperto dans les relations commerciales déjà tendues entre la Chine et l’UE : Pékin va imposer des taxes sur certains fromages, laits et crèmes, une mesure vivement dénoncée par Bruxelles et les producteurs européens qui la jugent totalement injustifiée.

Hou Yongliang, chef rinomato del «Grand Palais du Peuple» cinese, esamina dei formaggi francesi durante una visita al mercato internazionale di Rungis, vicino a Parigi, il 24 luglio 2012, in occasione di una riunione internazionale del «Chef des Chefs Club» (CCC). (Foto: François Guillot/AFP).

Bruxelles – Dazi doganali « provvisori » su alcuni prodotti lattiero-caseari europei varieranno dal 21,9% al 42,7% e entreranno in vigore martedì, ha annunciato lunedì il ministero del Commercio cinese.

Riguardano in particolare i formaggi freschi e trasformati, i formaggi erborinati nonché alcuni latti e creme, che beneficerebbero secondo Pechino di sovvenzioni che causano un « pregiudizio sostanziale » ai concorrenti cinesi.

« È uno sviluppo molto negativo » nelle relazioni tra l’UE e la Cina, ha reagito lunedì un portavoce della Commissione europea.

« È uno choc, un colpo di mazza », ha rincarato all’AFP François-Xavier Huard, CEO della Fédération nationale de l’industrie laitière française.

Il governo cinese ha preso questa decisione nel quadro di un’indagine antisovvenzioni avviata nell’agosto 2024, ufficialmente in seguito a una richiesta della China Dairy Association. 

Ma per gli europei si trattava di una misura di ritorsione, legata alla decisione dell’UE di imporre dazi doganali elevati sui veicoli elettrici fabbricati in Cina. (22 dicembre 2025)