Bruxelles (ANSA) – Via libera dei rappresentanti dei Paesi Ue riuniti nel Comitato speciale Agricoltura alla revisione mirata della Politica agricola comune (Pac) proposta dalla Commissione europea per rispondere alle preoccupazioni degli agricoltori manifestate con le proteste dei trattori. La revisione punta a “ridurre gli oneri amministrativi e a dare una maggiore flessibilità per il rispetto” dei vincoli ambientali, sottolinea il Consiglio Ue.
Il Comitato speciale Agricoltura ha approvato le modifiche proposte all’architettura verde della Pac con esenzioni, deroghe e incentivi sugli obblighi di maggese, rotazione delle colture e copertura del suolo necessari a ricevere i fondi Ue. Previste anche deroghe temporanee e mirate a determinati requisiti di condizionalità in caso di condizioni climatiche impreviste – come siccità e inondazioni – che impediscono agli agricoltori di rispettarli. La revisione esenta inoltre le piccole aziende agricole di meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni legate alla Pac.
Il via libera al pacchetto, nella visione del vicepremier belga David Clarinval alla guida della presidenza Ue, dimostra che l’Europa “ha ascoltato” i suoi agricoltori e ha intrapreso “azioni rapide per rispondere alle loro preoccupazioni” trovando “il giusto equilibrio” tra la flessibilità e le ambizioni del Green Deal. Un passo considerato dal ministro per l’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, come “un’inversione di tendenza” resa possibile anche dal governo italiano (26 marzo).
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