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Strasburgo (ANSA) – Ursula von der Leyen ha annunciato che il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto sarà il vicepresidente esecutivo della prossima Commissione europea con deleghe a Coesione e Riforme e gestione del Pnrr. Fitto potrà contare sul supporto della direzione generale Regio e gestirà i fondi europei per la ripresa in coabitazione con il commissario agli Affari economici Valdis Dombrovskis, focalizzandosi innanzitutto sulla parte dell’attuazione.

“Raffaele Fitto sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città. Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita” ha detto von der Leyen a Strasburgo presentando la sua nuova squadra. “L’Italia – ha aggiunto – è un Paese molto importante e ciò si deve riflettere anche nella scelta. Il Parlamento europeo ha 14 vicepresidenti, due sono di Ecr. Ne ho tratto le conseguenze per la composizione della Commissione”.

La vittoria di von der Leyen sull’assegnazione di un ruolo apicale a Fitto, a Roma, viene interpretata soprattutto come la vittoria dell’Italia. “Nella Commissione Ue vale il peso della nazioni e l’Italia è una nazione che conta”, ha esultato la premier Giorgia Meloni sottolineando come le ambizioni di Roma siano state pienamente ripagate. “La materia è economica e il ruolo di vicepresidente è influente”, ha ricordato il capo del governo.

Su Fitto S&D, liberali e verdi annunciano battaglia. “Il ruolo di vicepresidente esecutivo ad un esponente di Ecr non corrisponde alle nostre richieste e ci crea problemi” ma “lavoreremo con responsabilità”, ha avvertito la capogruppo dei socialisti Iratxe Garcia Perez. “Deploriamo la scelta di Fitto”, hanno incalzato pure i liberali, avvertendo che lo interrogheranno su dossier caldissimi come “balneari, fisco e ritardi nella transizione verde”.

“Il fatto che un candidato di un governo di estrema destra venga nominato vicepresidente della Commissione resta una grande preoccupazione per il gruppo dei Verdi” ha detto la co-presidente dei Verdi Ue, Terry Reintke, sulla nomina di Fitto. Il gruppo – ha aggiunto – “non darà vita facile a Fitto” durante le audizioni al Parlamento europeo (17 settembre).

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