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La Danimarca è in fondo alla lista quando si confronta la percentuale del prodotto interno lordo dei paesi dell’UE dedicata alla difesa civile.

Lo scrive la rivista Momentum, pubblicata dall’Associazione dei Comuni (Kommunernes Landsforening, KL).

La rivista ha effettuato calcoli basati sui dati dell’ufficio statistico dell’UE, Eurostat.

In Danimarca ci sono spese per la difesa civile che corrispondono allo 0,077% del prodotto interno lordo. È la percentuale più bassa tra i paesi dell’UE.

Una percentuale molto più alta si spende, tra gli altri, in Svezia e Germania.

Il prodotto interno lordo, PIL, è un indicatore delle dimensioni dell’economia di un paese ed è il dato più utilizzato per misurarlo.

Anche paesi come la Francia, la Finlandia, i Paesi Bassi e la Norvegia usano una parte maggiore del loro PIL per la difesa civile.

Il presidente della Difesa civile Danese, Jarl Vagn Hansen, dice a Momentum che la difesa civile in Danimarca è gestita in modo molto efficace in termini di costi.

Ma constata allo stesso tempo che la difesa civile è sotto pressione e non è sufficientemente aggiornata.

Dal governo è stato detto che è necessario dare maggiore priorità alla difesa civile. Questo si deve al fatto che ci sono minacce più gravi in relazione, tra le altre cose, alla guerra in Ucraina e ai cambiamenti climatici.

Per questo motivo ad agosto è stato istituito un nuovo ministero per la sicurezza sociale e la difesa civile. Torsten Schack Pedersen del Partito Liberale è stato nominato ministro.

È a capo dei negoziati per un futuro accordo sulla difesa civile.

Sabato ha detto a Momentum che un nuovo accordo politico deve garantire che la difesa civile danese possa affrontare le sfide future.

Sottolinea allo stesso tempo che la difesa civile è solida oggi.

“Abbiamo una protezione civile buona e funzionante in Danimarca, e la difesa civile danese è adattata alle condizioni danesi. Le differenze tra le difese civili tra i vari paesi possono essere dovute a molte circostanze, tra cui la geografia e diversi compiti concreti”, dice il ministro.

Se la Danimarca è all’ultimo posto quando si calcola la spesa per la difesa civile come percentuale del PIL, la posizione è leggermente più alta quando si guarda al numero di abitanti.

Secondo i calcoli di Momentum, la Danimarca è al decimo posto dal basso quando si calcola la spesa pro capite.