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Bruxelles (ANSA) – Inviare un messaggio politico forte sull’importanza – ora più che mai – del partenariato strategico tra l’Ue e i Balcani occidentali, un partenariato che sta avanzando in termini e azioni concrete. Questo l’obiettivo principale del Summit Ue-Balcani occidentali tenutosi a Bruxelles. Si tratta del primo vertice convocato dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che a tre giorni dall’inizio del suo mandato, ha ospitato una cena informale con i leader dei Balcani, a testimonianza dell’attenzione attestata alla regione.

“La tempistica del vertice odierno non avrebbe potuto essere migliore. È stato il primo incontro che ho condiviso come presidente del Consiglio europeo. Ciò sottolinea la priorità politica, che rafforza la cooperazione con la regione dei Balcani per me e per l’Ue” ha detto Costa. Il vertice si è articolato in due sessioni principali. La prima era dedicata alla cooperazione politica ed economica Ue-Balcani Occidentali.

Tra i temi in agenda, l’attuazione del piano di crescita per la regione, e l’accelerazione e l’approfondimento degli impegni politici dell’Ue con i Balcani occidentali nei settori della politica comune e di sicurezza. Altro dossier sul tavolo, la riconciliazione, la cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato, di fondamentale importanza per avanzare nel processo di adesione dei partner dei Balcani all’Ue.

Durante la seconda sessione, è stato discusso il contesto geopolitico, in particolare la guerra in Ucraina e l’influenza ibrida della Russia sui Paesi della regione. L’allargamento in sé non era in agenda, anche se il summit è stato un’occasione per ribadire la prospettiva europea dei partner dei Balcani.

“Non c’è altra via che il completamento della riunificazione dei Balcani occidentali all’Europa” ha detto la premier Giorgia Meloni durante il suo intervento al vertice. “L’Europa è la vostra casa. L’Italia ne è convinta e sarà al vostro fianco in questo percorso. Contate su di noi”, ha sottolineato rivolgendosi ai leader dei Paesi balcanici (18 dicembre).

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