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New York/Bruxelles (ANSA) – La scure di Donald Trump si abbatte sull’Europa. “Abbiamo deciso: imporremo dazi al 25% sulle auto e altre cose”, ha annunciato il presidente americano durante il primo consiglio dei ministri della sua nuova amministrazione in cui è andato in scena lo show di Elon Musk incentrato sui tagli alla spesa pubblica. I dettagli della stangata all’Europa non sono ancora chiari.

“Saranno annunciati a breve”, ha precisato Trump, avvertendo anche Canada e Messico che sui dazi “non intende fermarsi”. Per i due Paesi vicini degli Stati Uniti scatteranno il 2 aprile. L’Ue, ha spiegato Trump, “è un caso diverso. Siamo onesti: è stata formata per fregarci e hanno fatto un buon lavoro in questo, ma ora ci sono io alla presidenza”.

Pur ribadendo il suo “amore” per i Paesi europei, il presidente Usa ha denunciato un deficit commerciale eccessivo pari a 300 miliardi di dollari e osservato come una loro ritorsione potrebbe non avere successo. “Possono provarci ma noi – ha minacciato – possiamo non comprare più e se accade questo vinciamo”.

La Commissione europea ha replicato all’annuncio di Trump affermando che “l’Ue reagirà in modo fermo e immediato alle barriere ingiustificate al commercio libero ed equo, anche quando i dazi vengono utilizzati per contestare politiche legittime e non discriminatorie”. “L’Ue – ha sottolineato un portavoce della Commissione – proteggerà sempre le aziende, i lavoratori e i consumatori europei dai dazi ingiustificati”.

Rispondendo alle dichiarazioni di Trump secondo cui l’Ue “è stata creata per fregare gli Usa”, il portavoce ha detto che “l’Ue è il più grande mercato libero del mondo” e che “è stata una manna per gli Stati Uniti”.

“Gli investimenti statunitensi in Europa sono altamente redditizi. Le aziende americane sono state in grado di investire e generare entrate sostanziali proprio perché l’Ue è un grande mercato unificato che fa bene agli affari”, ha sottolineato, ricordando che il commercio transatlantico di beni e servizi “ammonta a oltre 1,5 trilioni di dollari all’anno, il più grande al mondo” (26 febbraio).

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