I co-presidenti della ventesima riunione del Comitato Parlamentare di Stabilizzazione e Associazione Albania-UE, Taulant Balla e Marco Tarquinio, in una dichiarazione congiunta al termine di questo incontro, hanno sottolineato le riforme che sono ancora molto necessarie per avvicinare ulteriormente l’Albania all’UE.
Durante i due giorni in cui si è svolta la riunione a Tirana, si è discusso delle riforme che sono ancora molto necessarie per avvicinare ulteriormente l’Albania all’UE, ma anche per consolidare lo stato di diritto nel paese, a beneficio di tutti i suoi cittadini.
Nella dichiarazione congiunta delle delegazioni Albania-UE al termine dell’incontro, è stata concordata la necessità di avere una buona legislazione, così come la sua attuazione sostenibile e intensificata.
Il KPSA saluta anche l’impegno incrollabile dell’Albania verso l’adesione all’UE, che è fondamentale per il progresso del paese.
La dichiarazione sottolinea che questo impegno riflette il forte sostegno dei cittadini albanesi e il consenso ampio e lodevole tra le forze politiche, nonostante le loro evidenti differenze su altre questioni.
“Accogliamo con favore l’ambizione di portare avanti i negoziati di adesione, e in particolare i progressi nell’apertura di un numero impressionante di capitoli negoziali durante i dodici mesi scorsi, con l’aspettativa di aprire l’ultimo capitolo rimasto prima della fine dell’anno”, si legge nella dichiarazione.
Inoltre, il KPSA ha ulteriormente salutato il pieno allineamento dell’Albania con la politica estera e di sicurezza dell’UE, in particolare nella sua risposta alle sfide globali, e l’impatto positivo del paese sulla stabilità regionale e l’impegno proattivo nelle iniziative di cooperazione regionale, come il Mercato Comune Regionale e il Processo di Berlino, che servono come passi vitali verso l’integrazione nell’UE.
“Il Parlamento Europeo è pronto a continuare ad assistere l’Assemblea mentre l’Albania si avvicina all’adesione completa all’UE. In questo contesto, accogliamo con favore la decisione del Parlamento Europeo di aprire a Tirana il suo ufficio di rappresentanza per i Balcani Occidentali. Sottolineiamo che ciò rappresenta anche il riconoscimento dei risultati del paese per l’adesione, così come la valorizzazione della città come una delle capitali più attraenti e dinamiche in questa parte d’Europa”, si legge nella dichiarazione.
Il KPSA ha anche salutato le iniziative volte a sostenere l’Assemblea albanese, i deputati e i servizi parlamentari, nel rafforzare le capacità parlamentari e il loro ruolo nel processo di integrazione nell’UE.
“In questo senso, non vediamo l’ora di collaborare strettamente nei settori del dialogo, del consenso e dello sviluppo delle capacità per i parlamentari di tutto lo spettro politico, con un’attenzione particolare ai deputati giovani e all’empowerment delle donne. Non vediamo l’ora della prossima riunione del KPSA UE-Albania, che si svolgerà a Bruxelles o a Strasburgo, nella prima metà del prossimo anno”, conclude la dichiarazione congiunta.
Il Comitato si riunisce due volte all’anno: una volta a Tirana e una volta a Bruxelles o Strasburgo.
I membri del Comitato (la parte albanese e quella dell’UE) discutono temi relativi allo stato di diritto, alla corruzione, all’allineamento della politica estera con quella dell’UE e approvano le raccomandazioni. (29 ottobre)
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