Bratislava/Parigi – Il Ministro degli Affari Esteri e delle Questioni Europee della Repubblica Slovacca, Juraj Blanár (Smer-SD), ha incontrato martedì in Francia il capo della diplomazia francese Jean-Noël Barrot, e anche il consigliere del presidente francese Emmanuel Macron per le questioni europee, Alexis Dutertre. Hanno discusso anche delle sfide che Francia e Repubblica Slovacca affrontano insieme nell’UE. TASR ha informato a riguardo il dipartimento comunicazione del Ministero degli Affari Esteri e delle Questioni Europee della Repubblica Slovacca.
Juraj Blanár durante l’incontro con Jean-Noël Barrot ha sottolineato che la Slovacchia e la Francia sono partner strategici sin dal 2008, quando l’accordo è stato firmato per la Repubblica Slovacca dal Primo Ministro Robert Fico (Smer-SD).
“Questo partenariato strategico si realizza attraverso i cosiddetti piani d’azione quinquennali, nei quali valutiamo diverse aree di cooperazione a livello nazionale, regionale e comunale,” ha ricordato Blanár. Secondo i dati del ministero slovacco degli Affari Esteri, la Francia è uno dei partner commerciali più significativi della Repubblica Slovacca nell’UE, con un fatturato del commercio estero di 7,8 miliardi di euro all’anno.
La Francia e la Slovacchia affrontano sfide comuni nell’industria automobilistica e nell’energia nucleare
Il capo della diplomazia slovacca ha constatato che entrambi i paesi devono affrontare diverse sfide che l’UE sta affrontando, tra cui anche nell’industria automobilistica. “Una delle investimenti francesi in Slovacchia è anche la società di produzione automobilistica Stellantis a Trnava, che affronta gli stessi problemi delle altre case automobilistiche. La Slovacchia solleva a livello dell’Unione Europea anche questi temi e cerchiamo di difendere i loro interessi,” ha detto Blanár.
Secondo le parole di Blanár, la Repubblica Slovacca è il secondo produttore di energia elettrica da centrali nucleari dopo la Francia. Sostiene che in questo settore la Repubblica Slovacca e la Francia possono condividere conoscenze, riprendere una collaborazione proficua del passato e svilupparla ulteriormente. Questo vale secondo lui nel campo economico e degli investimenti, così come nelle attività all’interno dell’UE e della NATO, ma anche nell’istruzione.
I ministri hanno discusso anche di altre questioni di politica estera, come l’energia, la crescente perdita di competitività dell’UE e il nuovo bilancio europeo.
Blanár ha incontrato a Parigi anche Alexis Dutertre, con il quale ha discusso di temi europei, della guerra in Ucraina, compresa l’iniziativa di pace del presidente americano Donald Trump, dell’energia, delle relazioni transatlantiche, così come della difesa e della sicurezza. (29 ottobre)
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