Have the article read by OpenAI (Beta). Please note that AI translations may take some time to process.

Bruxelles/Roma (ANSA) – Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, vuole proporre delle sanzioni contro “i sostenitori dei coloni violenti, compresi alcuni membri del governo israeliano” in risposta alle ultime violenze in Cisgiordania. “Condanniamo gli attacchi dei coloni a Jit, volti a terrorizzare i civili palestinesi. Giorno dopo giorno, in una quasi totale impunità, i coloni israeliani alimentano la violenza nella Cisgiordania occupata, contribuendo a mettere in pericolo ogni possibilità di pace” ha scritto su X l’Alto rappresentante Ue.

“Il governo israeliano deve porre immediatamente fine a queste azioni inaccettabili” ha aggiunto, confermando l’intenzione di “presentare una proposta di sanzioni dell’Ue contro i sostenitori dei coloni violenti, compresi alcuni membri del governo israeliano”. Decine di coloni a volto coperto hanno partecipato ieri ai disordini nel villaggio di Jit, nel nord della Cisgiordania. Il Ministero della Sanità dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha riferito che un 23enne del posto è stato ucciso da “proiettili dei coloni”.

Fonti della sicurezza israeliane hanno detto che non è chiaro chi abbia sparato. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di essere riuscite a fermare un sospetto in relazione alla rivolta, che secondo il gruppo per i diritti umani Yesh Din ha visto l’incendio di almeno quattro case e sei auto a Jit. Le violenze dei coloni sono state condannate ieri sera dal premier Benjamin Netanyahu, dal presidente Yitzhak Herzog e dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant (16 agosto)

La responsabilità editoriale di questa pubblicazione è dell’ ANSA.