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Bruxelles (ANSA) – Il pacchetto d’autunno del Semestre europeo promuove l’Italia sul Documento programmatico di bilancio (Dpb) 2026, giudicato conforme ai requisiti Ue e coerente con il percorso di rientro dal deficit. Da Roma arriva la soddisfazione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, secondo cui questo “conferma che siamo sulla buona strada, percorsa con responsabilità e serietà”.

“Sul debito il tracciato è già definito, al netto degli effetti negativi di cassa del Superbonus edilizio – ha sottolineato -. Per la crescita, che non ci soddisfa, noi faremo la nostra parte, ma serve un quadro internazionale che tenga conto dei profondi cambiamenti globali”. Il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis rileva che “il piano di bilancio italiano è in linea con i requisiti del nuovo quadro e accogliamo con favore gli sforzi per portare il deficit sotto il 3% già quest’anno, così da uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo”.

La crescita italiana resta però “relativamente lenta” e per questo la Commissione spinge su produttività e competitività, chiedendo all’Italia una “transizione graduale dal Pnrr a un maggiore utilizzo dei fondi di coesione per sostenere il livello degli investimenti pubblici”. Sul piano tecnico del pacchetto d’autunno del Semestre europeo, che avvia il ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche, l’Italia è tra i dodici Paesi con Dpb ‘conforme’.

La procedura per disavanzo eccessivo resta formalmente sospesa, in attesa dei dati a fine 2025 che saranno poi vagliati dal pacchetto di primavera a inizio giugno (con possibili chiusure o avanzamenti delle istruttorie). Mentre nel Meccanismo di Allerta Macroeconomica, l’Italia è tra i sette Stati per cui la Commissione produrrà analisi approfondite (25 novembre).

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