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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by AMNA.

La zona costiera del Golfo di Kyparissia si sta affermando costantemente come la prima in numero di nidi di tartaruga marina Caretta in Grecia e nel Mediterraneo. Infatti, il Golfo di Kyparissia insieme al Golfo di Laganas a Zante ospita oltre il 57% dei nidi della tartaruga Caretta (Caretta caretta) nell’Unione Europea.

Secondo il rapporto annuale del programma di ARCHELON nel Golfo di Kyparissia per il 2025, nella regione si è registrato uno degli anni più produttivi degli ultimi decenni. In particolare, sono stati registrati circa 6.100 nidi, un numero che segna un aumento del 74% rispetto alla media degli ultimi 12 anni.

Secondo l’annuncio dell’organizzazione, “questo successo, risultato della sistematica protezione dei nidi e dei pulcini attuata da ARCHELON dal 1992, rende urgente il sostegno istituzionale immediato dell’Area di Protezione della Natura e l’applicazione del Piano Nazionale d’Azione per la Caretta affinché questo fragile risultato venga tutelato”.

In dettaglio, i principali risultati del programma di ARCHELON del 2025 sono:

-Grande numero di nidi: Sono stati registrati circa 6.100 nidi (5.200 nel nucleo di 9,5 km e 900 a nord di Neda) e sono state attuate misure di monitoraggio e protezione dei nidi e dei pulcini.

-Significativa ripresa della popolazione: Si è registrato un aumento del 74% rispetto alla media dei nidi degli ultimi 12 anni nella stessa area. Questo successo è il risultato di una protezione sistematica e pluriennale dei nidi e dei pulcini attuata da ARCHELON dal 1992 e ha portato al recupero della popolazione riproduttiva.

-Attività di volontariato/formazione costante: 90 volontari e ricercatori provenienti dalla Grecia e dall’estero hanno partecipato al programma da maggio a settembre. Di questi, 11 hanno assunto compiti di responsabile di campo e 27 studenti hanno svolto il loro tirocinio.

-Impatto costante sulla società: 5.800 visitatori e residenti hanno partecipato a attività informative e formative e sono stati informati sul ciclo biologico e sui pericoli della tartaruga. Le attività includevano passeggiate educative sulla spiaggia e visite guidate alla Stazione Ambientale di Agiannaki da parte dei volontari, presentazioni educative nelle scuole e negli hotel collaboratori, organizzazione di pulizie della spiaggia e informazione dei visitatori nei punti di informazione stagionali attivi a Kalo Nero e Kyparissia.

-Monitoraggio satellitare: Nell’ambito della ricerca scientifica per il Progetto Europeo LIFE MareNatura, sono stati installati due nuovi trasmettitori satellitari su tartarughe adulte, rafforzando la rete di dati per lo studio delle aree di alimentazione e dei loro percorsi migratori.

Nonostante i risultati impressionanti della nidificazione, le pressioni antropiche (violazioni della legislazione, degrado degli habitat) continuano sia sulla costa che in mare. ARCHELON invita lo Stato a prendere misure immediate:

-Immediata attuazione del Piano Nazionale d’Azione: Il Piano d’Azione per la Tartaruga Marina Caretta, adottato nel 2021, deve essere attuato e deve esserci il necessario e indispensabile sostegno finanziario a ARCHELON per la continuazione delle attività di registrazione e protezione dei nidi e dei pulcini. Fino ad oggi, tutte le attività di registrazione e protezione dei nidi e dei pulcini nel Golfo di Kyparissia sono coperte esclusivamente con risorse proprie di ARCHELON, mentre mancano completamente attività di gestione e sorveglianza dell’area protetta da parte delle autorità competenti.

-Tutela istituzionale: Accelerare le procedure per la legislazione e l’attuazione del Piano di Gestione dell’Area di Protezione della Natura. Garantire una gestione spazialmente unitaria dell’attuale area protetta assicurando la sopravvivenza a lungo termine delle tartarughe marine e la conservazione degli habitat costieri protetti che vi rientrano, in relazione al futuro Parco Marino del Mar Ionio, che rappresenta un’evoluzione promettente.

“Il recupero della popolazione di Caretta è un risultato nazionale dovuto all’azione di protezione a lungo termine di ARCHELON. Tuttavia, si tratta di un risultato fragile che richiede un’azione continua sul campo e il corrispondente sostegno istituzionale e finanziamento. È necessario garantire un buon stato ecologico degli habitat nell’area protetta. Invitiamo lo Stato ad attuare immediatamente il Piano Nazionale d’Azione”, ha dichiarato Panagiota Theodorou, coordinatrice di Temi Istituzionali e Legali di ARCHELON.

“Ringraziamo calorosamente i cittadini, le autorità portuali e le autorità municipali per la loro collaborazione nella Rete di Salvataggio e Registrazione di Spiaggiamenti. La collaborazione tra cittadini e autorità è cruciale, ma la conservazione degli habitat in buone condizioni richiede ora l’intervento decisivo dello Stato”, afferma Peli Tsousi, responsabile del programma del Golfo di Kyparissia. (22/10/25)