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Incontro con la procuratrice generale europea Laura Kövesi, si è svolto negli uffici dell’AADE, il ministro dell’Economia e delle Finanze Kyriakos Pierrakakis, il sottosegretario Giorgos Kotsiras e il vice direttore dell’Autorità indipendente per le entrate pubbliche Giorgos Pitsilis.

All’incontro hanno partecipato anche il capo dell’Ufficio esecutivo della Procura europea (EPPO) Milan Jaron e il procuratore europeo greco, Nikolaos Paschalis.

La discussione si è concentrata sul ulteriore rafforzamento della cooperazione tra Grecia e Procura europea per una più efficace lotta contro le frodi doganali e fiscali. Il ministro e il direttore dell’AADE hanno presentato alla procuratrice generale europea il programma integrato di modernizzazione e potenziamento delle dogane greche, che è in fase di attuazione con il nome di Customs NextGEN.

Fino al 2029 sono previsti i seguenti interventi:

*Integrazione dell’SDOE nell’AADE. Entro ottobre 2025, la Direzione generale dell’SDOE sarà completamente integrata nell’AADE.

*Operatori economici autorizzati (AEO). È in corso l’approccio a operatori economici affidabili per la concessione dello status AEO e ulteriori semplificazioni.

*Centro di controllo dei documenti doganali. Creazione di un Centro di controllo doganale a Salonicco, per il controllo dei documenti doganali, con integrazione di procedure per 40 dogane in tutto il paese entro giugno 2026.

*Hellenic Digital Customs Borders. Entro il 2026, sviluppo di un sistema integrato di sorveglianza digitale per camion, container e veicoli che entrano o escono dal paese.

*Centro di targeting dei container – Pireo. Creazione entro settembre 2026 di un hub specializzato per l’individuazione di container sospetti nel porto del Pireo, in collaborazione con le autorità britanniche HMRC e UK Border Force.

*Riforma UCC & Digitalizzazione (2026-2029). Riforma completa e aggiornamento totale del sistema informativo doganale nazionale, con l’obiettivo della completa digitalizzazione delle procedure doganali, in conformità con il Codice doganale dell’Unione (UCC).

Finanziamento del programma:

*Sono già stati stanziati 80 milioni di euro dal Fondo di recupero e resilienza (TAA) per il progetto digitale di monitoraggio di camion e container nei punti doganali di confine.

*Nei prossimi quattro anni saranno investiti ulteriori 203 milioni di euro per potenziare la capacità operativa.

Distribuzione dettagliata degli investimenti (fino al 2027):

*125 milioni di euro per il potenziamento delle dogane con circa 1.100 dipendenti, oltre al personale esistente, con priorità al porto del Pireo e ai servizi logistici dell’Attica.

*40 milioni di euro per l’acquisto di 8 sistemi a raggi X per controlli delle merci.

*20 milioni di euro per l’acquisto di 2 sistemi a raggi X per treni merci.

*18 milioni di euro per lo sviluppo di un nuovo sistema informativo doganale.

In totale, per il finanziamento del Customs NextGEN saranno stanziati oltre 280 milioni di euro.

Durante la discussione sono stati sollevati anche i seguenti temi:

*Individuazione e segnalazione di casi di frode doganale e fiscale (IVA), utilizzando strumenti avanzati di analisi del rischio e scambio di dati transfrontaliero.

*Disponibilità di investigatori finanziari specializzati e funzionari doganali per supportare le indagini della Procura europea in Grecia.

*Assegnazione di esperti nazionali alla Procura europea, con l’obiettivo di rafforzare l’interoperabilità dei sistemi nazionali con le procedure dell’UE.

*Accesso della Procura europea alla rete di informazioni EUROFISC, che è uno strumento chiave per lo scambio rapido di informazioni al fine di prevenire e combattere le frodi IVA.

*Parità salariale per il personale NEDPAs (Segretari e Investigatori finanziari) che operano presso l’Ufficio di Atene, con le retribuzioni in servizi di controllo corrispondenti delle autorità nazionali, in riconoscimento del carico di lavoro aumentato e del loro contributo cruciale al successo delle indagini.

Secondo il ministero, l’incontro ha confermato l’eccellente cooperazione tra Grecia e Procura europea, mentre è stata espressa la volontà di approfondire ulteriormente l’azione comune, a beneficio della trasparenza e della protezione del bilancio greco ed europeo. (01/10/25)

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