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Bruxelles (ANSA) – Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa intende portare al vertice informale di Copenaghen la questione dell’ingresso dell’Ucraina nell’Ue, in particolar modo la possibilità di aprire i capitoli negoziali a maggioranza qualificata e non all’unanimità. Lo affermano fonti europee. L’ipotesi è stata più volte ventilata ma finora non è mai decollata poiché il passaggio alla maggioranza qualificata richiede una decisione all’unanimità.

Non è detto ad ogni modo che Costa deciderà di porre formalmente la questione sul tavolo. “Lo farà solo se vedrà che c’è una possibilità”, nota una fonte. “Sinora, nel tour delle capitali, Costa non ha ricevuto un no secco da nessun leader”, aggiunge la fonte. Il che include il premier ungherese Viktor Orban. “Vediamo quale sarà il contesto di Copenaghen o se bisognerà andare avanti a livello bilaterale con le capitali”.

Dal canto suo, la Commissione europea ha ribadito il suo sostegno a modificare le regole interne per velocizzare il processo di adesione per gli Stati candidati all’Ue, passando dal voto all’unanimità alla maggioranza qualificata nell’apertura dei cluster negoziali da parte dei Ventisette e lasciando invariata la regola dell’unanimità per la chiusura degli stessi cluster.

“La possibilità di conferire al Consiglio il potere di decidere a maggioranza qualificata potrebbe essere presa in considerazione per alcune fasi intermedie del processo – ha spiegato il portavoce della Commissione Guillaume Mercier – al termine dei negoziati, i capitoli dovrebbero continuare a essere decisi all’unanimità da tutti gli Stati membri” (29 settembre).

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