mk flag go to the original language article
This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by MIA.

Bruxelles – Il Consiglio dell’UE ha adottato oggi la proposta di introdurre, a partire dal 1º luglio 2026, un dazio fisso di tre euro per tutti i piccoli pacchi di valore inferiore a 150 euro che arrivano nell’UE da paesi terzi.

Questa misura riguarderà in gran parte le spedizioni di prodotti che i residenti dell’UE ordinano tramite le piattaforme di e‑commerce, come “Temu”, “Shein” o “Alibaba”. Secondo i dati, tali spedizioni rappresentano il 93 per cento di tutti i piccoli pacchi che arrivano ogni anno nell’UE dall’estero.

Con questa misura temporanea, che resterà in vigore fino all’adozione del pacchetto di riforma doganale, l’UE cerca di far fronte alla concorrenza sleale creata dalle piattaforme di e‑commerce nei confronti dei commercianti dell’UE, ma anche di rafforzare le misure di tutela della salute e della sicurezza dei consumatori e dell’ambiente e di prevenire le frodi nella vendita di prodotti via internet.

La Commissione europea ha accolto con favore l’adozione della proposta, ritenendo che in questo modo si proteggerà la competitività delle imprese europee e si parificheranno le condizioni operative tra l’e‑commerce e il commercio al dettaglio tradizionale.

La Commissione precisa che con questa decisione si colmerà il divario fino all’istituzione del Centro doganale dei dati dell’UE, prevista per la metà del 2028, la cui creazione è contemplata dalla riforma doganale dell’Unione.

Il dazio doganale temporaneo di tre euro per spedizione sarà applicato ai pacchi inviati direttamente da paesi terzi ai consumatori nell’UE, precisa la CE.

Nel comunicato si aggiunge che questa misura è diversa dal previsto “onere per la gestione delle spedizioni di e‑commerce”, la cui introduzione è ancora oggetto di negoziati. Questo “onere per la gestione” mira a compensare l’aumento dei costi sostenuti dalle autorità doganali per il controllo del numero sempre maggiore di spedizioni di prodotti ordinati tramite i siti di e‑commerce. In linea di principio è previsto che tale onere venga introdotto a partire da novembre 2026, ma il suo importo esatto e la data di applicazione saranno noti una volta che il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo avranno armonizzato le proprie posizioni su tale proposta.

Per quanto riguarda il Belgio, il Governo belga ha adottato una decisione individuale per l’applicazione di una tassa di due euro sulle spedizioni di prodotti ordinati tramite i siti di e‑commerce. Come riportano i media belgi, con l’entrata in vigore del dazio fisso europeo di tre euro, l’onere introdotto dal Belgio non sarà abolito, ma i belgi pagheranno cinque euro per ogni spedizione che riceveranno dall’estero. (12 dicembre 2025)