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Bruxelles – L’aggressione militare russa contro l’Ucraina e le crescenti sfide geopolitiche sottolineano la necessità di legami sempre più forti tra l’UE e i Balcani occidentali, si afferma nella “Dichiarazione di Bruxelles” adottata al Vertice UE-Balcani occidentali di oggi, al quale ha partecipato anche il primo ministro Христијан Мицкоски.

– Noi, leader dell’Unione europea (UE) e dei suoi Stati membri, in consultazione con i nostri partner dei Balcani occidentali, oggi abbiamo concluso quanto segue: l’incontro odierno dimostra la forza delle nostre relazioni e i benefici che esse apportano ai nostri cittadini. L’incontro rappresenta l’occasione più importante dell’anno per riaffermare il partenariato strategico tra l’Unione europea e i Balcani occidentali, si afferma nella Dichiarazione.

Nel documento si riafferma il pieno e inequivocabile impegno a favore della prospettiva di adesione dei Balcani occidentali all’Unione europea.

– Il futuro dei Balcani occidentali è nella nostra Unione. L’allargamento rappresenta un’opportunità reale che deve essere colta. Accogliamo con favore la nuova dinamica e i progressi compiuti dall’ultimo incontro. L’accelerazione del processo di adesione, basato su riforme credibili da parte dei partner, su una condizionalità equa e rigorosa e sul principio dei meriti propri, è nel nostro interesse reciproco. L’allargamento è un investimento geostrategico nella pace, nella sicurezza, nella stabilità e nella prosperità, come indicato nella Dichiarazione di Granada. L’urgenza del nostro tempo richiede un dinamismo sostenuto. I paesi candidati all’adesione devono accelerare le loro attività di riforma. Parallelamente, l’Unione deve rafforzare le proprie basi interne e le proprie riforme, si sottolinea nella “Dichiarazione di Bruxelles”.

Vertice UE-Balcani occidentali a Bruxelles, 17 dicembre 2025, Foto: Consiglio europeo

Nel documento si evidenzia che la cooperazione regionale inclusiva, la riconciliazione e le buone relazioni di vicinato restano fondamentali per costruire un futuro comune, così come per l’attuazione in buona fede degli accordi internazionali con risultati tangibili, compresi l’Accordo di Prespa con la Grecia e il Trattato di amicizia, buon vicinato e cooperazione con la Bulgaria.

– Sono ancora necessari ulteriori sforzi decisivi per promuovere la riconciliazione e la stabilità regionale, nonché per trovare e attuare soluzioni definitive, inclusive e vincolanti alle controversie e alle questioni regionali e bilaterali dei partner, radicate nell’eredità del passato, in conformità con il diritto internazionale e i principi stabiliti, compreso l’Accordo sulle questioni di successione, nonché i casi ancora irrisolti di persone scomparse e le questioni relative ai crimini di guerra, si aggiunge nel testo.

Nella Dichiarazione si sottolinea che l’UE accoglie con favore l’impegno dei partner dei Balcani occidentali a rispettare i valori e i principi europei in conformità con il diritto internazionale, il primato della democrazia, i diritti e i valori fondamentali e lo Stato di diritto e si aspetta che essi lo dimostrino con le parole e con i fatti, assumendosi le proprie responsabilità e attuando le riforme necessarie, in particolare nel settore dei principi fondamentali.

– La libertà di espressione, i media indipendenti e pluralisti, la parità di genere e il forte ruolo della società civile sono fondamentali per garantire una democrazia funzionante. L’UE invita i partner a garantire i diritti dei membri delle minoranze e il loro trattamento paritario, si afferma nel documento. (17 dicembre 2025)