Roma (ANSA) – Una notte ad alta tensione e senza precedenti in Polonia dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Uno sciame di droni russi ha violato lo spazio aereo di Varsavia, in quello che molti tra i leader occidentali ritengono un attacco “deliberato” da parte della Russia – e non un errore come sporadicamente avvenuto in passato -, cominciato martedì sera e terminato all’alba del giorno dopo.
“Non siamo mai stati così vicini a un conflitto dalla Seconda guerra mondiale”, ha detto il premier polacco Donald Tusk, annunciando di aver chiesto l’attivazione dell’art. 4 della Nato, un meccanismo di consultazione tra i Paesi membri in caso di minaccia a una delle parti. Il primo ministro ha quindi sentito nel pomeriggio il segretario generale Mark Rutte e diversi alleati, tra cui il francese Emmanuel Macron, il britannico Keir Starmer e la premier italiana Giorgia Meloni.
“Ieri sera in Polonia abbiamo assistito alla più grave violazione dello spazio aereo europeo da parte della Russia dall’inizio della guerra, e tutto lascia supporre che si sia trattato di un atto intenzionale, non accidentale” ha dichiarato l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas. Dal canto suo, il Cremlino ha respinto le accuse al mittente: “Ci attribuiscono provocazioni ogni giorno”. Il ministero della Difesa russo ha smentito di aver preso di mira obiettivi in territorio polacco e accusato a sua volta Varsavia di voler “aumentare l’escalation”.
“Ci sono state 19 violazioni” dello spazio aereo, ha riferito nell’immediato Tusk e che almeno 3 droni erano stati abbattuti. Con il passare delle ore e l’ausilio di 12 mila agenti, il ministero dell’Interno di Varsavia ha reso noto di aver trovato i rottami di 15 droni soprattutto nel voivodato di Lublino, nell’est della Polonia. Duro il commento del cancelliere Friedrich Merz: “La Russia ha messo in pericolo vite umane in uno Stato membro della Nato e dell’Ue”, ha dichiarato parlando di “azione sconsiderata”.
Enigmatico invece il commento del presidente americano Donald Trump, che appare sempre più sorpreso – se non deluso – dalle mosse di Putin a dispetto del faccia a faccia di Ferragosto in Alaska: “Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni? Eccoci qui!”: è il criptico post del tycoon su Truth.
Attraverso il loro ambasciatore presso l’Alleanza atlantica, Matthew Witaker, gli Stati Uniti hanno comunque assicurato di essere “al fianco degli alleati Nato di fronte a queste violazioni dello spazio aereo” e l’impegno a “difendere ogni centimetro del territorio” dell’Alleanza (10 settembre).
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