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Bruxelles (ANSA) – Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) raccomandano la somministrazione del secondo richiamo del vaccino anti-Covid a tutti coloro che hanno più di 60 anni e alle persone vulnerabili. Si legge nell’aggiornamento delle linee guida di aprile, in risposta all’attuale situazione epidemiologica. Non c’è tempo da perdere” sulla nuova campagna di vaccinazione per gli over 60 e le persone vulnerabili” ha commentato la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides. “Invito gli Stati membri a lanciare immediatamente un secondo richiamo per tutte le persone di età superiore ai 60 anni e per tutte le persone vulnerabili, ed esorto tutti coloro che hanno diritto a farsi avanti e farsi vaccinare”, sottolinea Kyriakides, aggiungendo che “è così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili” (11 luglio).

Ue verso taglio stime crescita, industria rivede Pil al ribasso

Bruxelles (ANSA) – La Commissione europea non vede nessuna recessione alle porte ma dovrebbe rivedere nuovamente al ribasso la crescita dell’Eurozona per il 2022, con l’incertezza legata alla guerra in Ucraina e al possibile stop delle forniture di gas dalla Russia che domina le prospettive. Le nuove previsioni economiche d’estate saranno presentate giovedì 14 luglio dal commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni. Nelle previsioni di maggio Bruxelles prevedeva un rallentamento della crescita dell’intera Eurozona al 2,7% nel 2022 e al 2,3% nel 2023, con un ingente taglio delle stime elaborate a febbraio, prima dell’inizio del conflitto. BusinessEurope, l’organizzazione che raggruppa le Confindustrie europee, stima che l’economia dell’Ue crescerà del 2,6% tra il 2021 e il 2022, un taglio dell’1,3% rispetto alle sue previsioni d’autunno. Ma la crescita propria “entro l’anno”, evidenzia l’associazione, dovrebbe essere solo dello 0,6%, “aumentando la prospettiva che i singoli Stati membri dell’Ue possano subire almeno ‘recessioni tecniche’ nel 2022”. Il Pil dell’Italia per il 2022 è dato da BusinessEurope all’1,9%. Il tasso di inflazione nell’area euro è previsto al 6,5% quest’anno e al 2,6% l’anno prossimo (9 luglio).

Dimissioni Johnson, l’Ue ora spera di poter voltare pagina

Bruxelles (ANSA) – Le dimissioni di Boris Johnson “aprono una pagina nuova nelle relazioni tra l’Ue e il Regno Unito”. È racchiusa tutta in queste parole, lanciate via tweet dall’ex negoziatore europeo della Brexit, Michel Barnier, la speranza che a Bruxelles e in altre capitali europee si è riaccesa grazie alla prospettiva di un cambio della guardia a Downing Street. E’ ancora presto per dire quale verso prenderanno le relazioni bilaterali – tutto dipenderà da chi succederà a Johnson – ma è un fatto che dalla Brexit in poi, anche e soprattutto per colpa del premier uscente, le cose sono andate di male in peggio. Culminando in un’azione unilaterale del Parlamento inglese per cambiare gli accordi stipulati a suo tempo con l’Unione sull’Irlanda del Nord a cui Bruxelles ha risposto con l’apertura di una procedura d’infrazione. Ai piani alti delle istituzioni Ue di Bruxelles le bocche restano diplomaticamente cucite in attesa di vedere che cosa accadrà al di là della Manica nei prossimi giorni. A parlare è invece Barnier, il quale sottolinea la possibilità che ora i rapporti possano essere “più costruttivi, più rispettosi degli impegni presi e più amichevoli. Perché c’è ancora tanto da fare insieme” (7 luglio).

Via libera a 1,2 miliardi di aiuti per pannelli solari in Italia

“La misura non solo contribuirà agli obiettivi del Green Deal Ue ma sosterrà anche lo sviluppo economico delle aree rurali in Italia, limitando le possibili distorsioni della concorrenza”

Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea

Bruxelles (ANSA) – La Commissione europea ha dato il via libera agli aiuti pubblici per 1,2 miliardi che, nell’ambito del fondo per la ripresa e la resilienza Ue (Rrf), sono destinati a sostenere investimenti in pannelli fotovoltaici nel settore agricolo. Un’iniziativa che, precisa Bruxelles, si inserisce nel quadro di quelle destinate al raggiungimento degli obiettivi strategici fissati con il Green Deal. “Questo regime da 1,2 miliardi di euro approvato oggi contribuirà al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Italia incoraggiando gli operatori del settore agricolo a utilizzare le energie rinnovabili”, ha commentato la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, responsabile della politica di Concorrenza, sottolineando che “la misura non solo contribuirà agli obiettivi del Green Deal Ue ma sosterrà anche lo sviluppo economico delle aree rurali in Italia, limitando le possibili distorsioni della concorrenza”. La misura notificata dall’Italia sarà interamente finanziata tramite il Recovery Fund (7 luglio).

Il Parlamento europeo approva una tranche di aiuti da 1 miliardo all’Ucraina

Strasburgo (ANSA) – Via libera del Parlamento europeo al prestito macrofinanziario da un miliardo di euro all’Ucraina, prima tranche del pacchetto di assistenza eccezionale da 9 miliardi di euro annunciato dalla Commissione a maggio. Il prestito, che va ad aggiungersi agli oltre a 1,2 miliardi di euro erogati a marzo e maggio, servirà ad aiutare il Paese a coprire le sue esigenze di finanziamento, aumentate a causa della guerra e stimate dal Fondo monetario internazionale a 37,3 miliardi di euro per il 2022. Si tratta di un “rapido sostegno finanziario in una situazione di grave necessità” per garantire “le funzioni base dello Stato ucraino”. Il prestito sarà erogato in un’unica rata, a condizione che vengano rispettati vari criteri, tra cui una maggiore trasparenza e rendicontazione sul suo utilizzo. Il bilancio dell’Ue finanzierà eccezionalmente i costi per gli interessi. Condizione preliminare per la concessione dell’assistenza è che l’Ucraina rispetti meccanismi democratici efficaci nonostante la concentrazione del potere da parte del governo durante la guerra (7 luglio).

Questa raccolta è una selezione editoriale basata sulla copertura europea dell’ANSA. La responsabilità editoriale di questa pubblicazione è dell’ANSA. Viene pubblicata il lunedì e il giovedì.