Bruxelles (ANSA) – Si raffredda il sostegno degli italiani alla causa dell’allargamento dell’Unione europea a nuovi Stati membri. Secondo il nuovo sondaggio Eurobarometro sull’allargamento, il 53% degli intervistati è favorevole all’adesione di nuovi Stati membri all’Ue, a fronte della media del 56% registrata a livello europeo. Tradizionalmente a favore dell’allargamento, l’Italia si posiziona ora in coda alla classifica insieme ad altri big dell’Ue, come Germania e Francia.
A guidare il fronte dei sostenitori dell’allargamento, la Svezia (79%), la Danimarca (75%) e la Lituania (74%). Tornando all’Italia, secondo gli intervistati, i principali vantaggi dell’adesione all’Ue di nuovi membri sono legati all’influenza globale dell’Ue nel mondo e a un’economia e una competitività più forti. Tra i Paesi candidati, l’Albania è quello la cui futura adesione raccoglie il maggior sostegno tra gli intervistati (48%), seguito da Ucraina, Moldavia, Georgia e Montenegro (45%).
Nei Balcani occidentali il sostegno più elevato all’adesione all’Ue si registra in Albania (91%) e Macedonia del Nord (69%); quello più basso si registra invece in Serbia, dove solo il 33% degli intervistati sostiene l’adesione del Paese all’Ue. Nel vicinato orientale il 74% degli intervistati in Georgia e il 68% in Ucraina è favorevole al processo di integrazione europea.
Tra i Paesi candidati è ancora l’Albania ad avere l’immagine più positiva dell’Ue (82%), mentre in Serbia la percentuale è la più bassa (38%). In Moldavia oltre la metà dei cittadini ha un’immagine positiva dell’Ue (55%), seguono l’Ucraina (49%) e la Georgia (43%). In Turchia un sondaggio simile ha mostrato un sostegno all’adesione all’Ue del 49,9%, mentre il 50,7% dei cittadini ha un’opinione positiva del club blustellato (2 settembre).
La responsabilità editoriale di questa pubblicazione è dell’ ANSA.