Bruxelles/Lubiana – I ministri delle finanze dell’UE hanno approvato venerdì la quarta modifica del piano sloveno per la ripresa e la resilienza. In base alla modifica, la Slovenia avrà complessivamente a disposizione un po’ meno fondi a titolo di sovvenzioni e prestiti, pari a 2,14 miliardi di euro, e ci saranno anche meno traguardi e obiettivi da raggiungere. Questa dovrebbe essere l’ultima modifica più significativa del piano, che scade alla fine di agosto 2026.
Il governo aveva già approvato la quarta modifica del piano in ottobre. Ha ridotto l’ammontare dei prestiti disponibili di 87 milioni di euro, portandolo a 526 milioni di euro, mentre ha mantenuto l’ammontare delle sovvenzioni a 1,61 miliardi. In totale, la Slovenia avrà a disposizione circa 2,14 miliardi di euro di fondi a titolo di sovvenzioni e prestiti. Secondo le nuove previsioni, ci dovrebbero essere anche 181 traguardi e obiettivi invece dei 200 finora previsti.
Se si considerasse la modifica appena approvata del piano di ripresa, la Slovenia avrebbe finora utilizzato circa il 72 per cento di tutti i fondi disponibili, il che la colloca, per successo nell’utilizzo dei fondi, tra gli Stati membri dell’UE più efficaci. Dal meccanismo ha finora ricevuto complessivamente 1,54 miliardi di euro, con i quali il paese ha sostenuto circa 1360 progetti in diversi settori per un valore complessivo di 1,14 miliardi di euro. (12 dicembre)
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