Parlamento europeo (Strasburgo, Francia) – Gli eurodeputati hanno definitivamente adottato martedì una riforma dei permessi di guida che deve impedire agli automobilisti di sfuggire a un ritiro di patente all’estero e favorirà il possesso di patenti dematerializzate.
Essa stabilisce regole più severe per il rinnovo delle patenti, requisiti più rigorosi per il loro ottenimento e favorisce la condivisione di informazioni tra Stati, per evitare che i trasgressori di gravi infrazioni stradali all’estero sfuggano alle sanzioni.
Attualmente, quasi il 40% degli automobilisti colpiti da un ritiro o sospensione della patente in un altro paese rispetto a quello in cui è stata emessa rimangono impuniti, ha lamentato il relatore del testo, il socialista italiano Matteo Ricci.
La nuova regolamentazione stabilisce anche una durata di validità massima di 15 anni per le patenti di auto e moto, che può essere ridotta a 10 anni negli Stati in cui la patente di guida funge da documento d’identità.
La durata di validità potrà inoltre essere ridotta per i conducenti di oltre 65 anni. (21 ottobre 2025)