Berlin – « Qualsiasi operazione con gli averi sovrani della Russia senza l’accordo della Russia sarebbe un furto. Ed è chiaro che il furto di fondi dello Stato russo avrà conseguenze di vasta portata », ha dichiarato, in un comunicato inviato all’AFP, l’ambasciatore di Russia a Berlin, Sergueï Netchaïev.
Secondo lui, la reputazione dell’UE nel mondo degli affari « potrebbe essere distrutta », evocando anche « procedure giudiziarie interminabili » e un « percorso verso l’anarchia giuridica e la distruzione delle fondamenta del sistema finanziario mondiale » di cui l’Europa sarebbe la prima vittima.
« Siamo fiduciosi che Bruxelles e Berlin lo comprendano », ha stimato.
Il cancelliere Friedrich Merz si è recato venerdì sera in Belgio per « convincere » il Primo ministro Bart De Wever della fondatezza del piano della Commissione europea di ricorrere agli averi russi congelati per sostenere Kiev.
Per l’ambasciatore russo, il fatto che l’UE voglia utilizzare questi averi mostra che gli Europei non hanno le « risorse considerevoli » che sarebbero necessarie affinché l’Ucraina possa continuare a combattere. (5 dicembre 2025)
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