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Il ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, Kostas Tsiaras, ha incontrato il Commissario responsabile per la Salute e il Benessere degli Animali, Oliver Varhelyi.

Con un post su “X”, il ministro Kostas Tsiaras, che si trovava a Bruxelles in occasione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’UE, ha dichiarato quanto segue: “Oggi ho avuto uno scambio costruttivo di opinioni con il Commissario Varhelyi riguardo a questioni di salute e benessere degli animali. Abbiamo sottolineato che tutte le decisioni devono basarsi saldamente su dati scientifici completi. Abbiamo anche concordato sull’importanza di rafforzare la sorveglianza, la prevenzione e la rapida reazione attraverso tutte le misure necessarie”.

K. Tsiaras: Contraria al cofinanziamento nazionale obbligatorio della PAC è la Grecia

Il ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, Kostas Tsiaras, ha espresso il rifiuto della Grecia a qualsiasi scenario di finanziamento nazionale obbligatorio della Politica Agricola Comune dopo il 2027 durante il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca che si tiene a Bruxelles.

“Una tale opzione porterebbe a gravi disuguaglianze tra gli Stati membri e minerebbe la natura unitaria della PAC”, ha affermato il signor Tsiaras, dicendo che la posizione nazionale è che “vogliamo una PAC forte, con un bilancio adeguato, senza ri-nazionalizzazione, che mantenga viva la campagna e garantisca la sicurezza alimentare per tutti”.

Ha riconosciuto come positive le proposte della Commissione Europea per il sostegno delle colture proteiche, una migliore organizzazione degli interventi settoriali e il programma dell’Unione per le scuole, che collega una dieta sana con il sostegno ai piccoli produttori.

Il ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare ha sottolineato che la semplificazione della Politica Comune della Pesca è una condizione necessaria per renderla più funzionale e vicina alle reali esigenze del settore. Secondo lui, il nostro paese sta già implementando strumenti digitali nella concessione di licenze e nella registrazione elettronica delle catture, tuttavia ha avvertito che misure come il monitoraggio satellitare di piccole imbarcazioni creano costi sproporzionati, senza un beneficio sostanziale.

Ha chiesto che i piani pluriennali si basino su dati scientifici affidabili e si adattino alle realtà della piccola pesca costiera, “spina dorsale della flotta greca e sostegno delle comunità insulari”. Ha fatto particolare riferimento alla sovrapesca da parte di pescatori di paesi terzi e alle aree marine protette greche.

Riguardo alla peste suina africana, il ministro greco ha espresso la solidarietà della Grecia verso l’Estonia e gli Stati membri colpiti dalla peste suina africana, sottolineando le gravi conseguenze della malattia sulla produzione di carne suina, sulla sicurezza alimentare e sulla filiera agroalimentare. Collegando l’esperienza della Grecia con l’epizoozia del vaiolo negli ovini e caprini, ha evidenziato il peso che sopportano i produttori e le comunità locali.
Riguardo alla regola di disimpegno nei Piani Strategici della PAC, il Ministro ha sottolineato che gli investimenti nello sviluppo rurale sono a lungo termine e richiedono più tempo, specialmente in un periodo in cui gli agricoltori sono messi alla prova dalla guerra in Ucraina, dalla crisi energetica e dai disastri naturali.

Come ha detto sostenendo la proposta di ritorno alla regola di disimpegno N+3 (anziché N+2), un tale cambiamento “darà la necessaria flessibilità agli Stati membri, permetterà un migliore utilizzo delle risorse disponibili e rafforzerà l’efficacia dei Piani Strategici della PAC”.

Infine, come sottolinea il Ministero dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare in un comunicato, il signor Tsiaras ha co-presieduto insieme alla ministra finlandese Sari Essayah la riunione preparatoria del Partito Popolare Europeo (PPE), che si è svolta alla presenza del Commissario per l’Agricoltura e la Sicurezza Alimentare, Christopher Hansen.

Al centro delle discussioni c’è stato il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), con i Ministri che hanno ribadito l’importanza fondamentale della Politica Agricola Comune (PAC) per la sicurezza alimentare, la resilienza economica e la competitività, il rispetto di elevati standard, la sostenibilità ambientale e la protezione del tessuto sociale delle aree rurali.

Come hanno infine sottolineato, un’adeguata finanziamento, fondato su una forte politica europea, è cruciale per garantire gli interessi strategici dell’UE nella produzione alimentare e hanno anche evidenziato la necessità di proteggere i redditi degli agricoltori, con i pagamenti diretti che rimangono la pietra angolare della stabilità del settore, mentre hanno riconosciuto che la riduzione della burocrazia per i produttori è una priorità urgente. (23/9/25)