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Sarajevo, (Fena) – Una pubblica amministrazione moderna ed efficiente è fondamentale per il processo di integrazione europea della Bosnia ed Erzegovina (BiH). Per fornire servizi che siano sicuri, digitali e orientati ai cittadini, il paese ha bisogno di istituzioni capaci di soddisfare gli standard dell’Unione Europea (UE), ed è proprio questo il contributo del progetto “Twinning” finanziato dall’UE, del valore di 800.000 euro, che negli ultimi due anni ha fornito supporto diretto all’Agenzia per i documenti identificativi, registri e scambio di dati (IDDEEA).

Esperti dall’Italia e dalla Finlandia hanno lavorato insieme ai colleghi in Bosnia ed Erzegovina per rafforzare le capacità tecniche e istituzionali dell’IDDEEA, assicurando progressi in cinque aree prioritarie: fornitura di e-servizi, sicurezza e qualità dei sistemi informativi, concetto di dati aperti, allineamento con l’acquis giuridico dell’UE, e costruzione di capacità e sviluppo delle risorse umane.

La conclusione del progetto è stata segnata a Sarajevo in una conferenza che ha riunito le parti interessate istituzionali e presentato i principali risultati.

– Questo progetto segna un passo significativo avanti nella riforma della pubblica amministrazione in Bosnia ed Erzegovina, un processo chiave per costruire un’amministrazione efficiente, trasparente e orientata ai cittadini. Attraverso una stretta collaborazione con esperti dall’Italia, dalla Finlandia e dalla BiH, abbiamo lavorato per rafforzare le aree chiave che porteranno benefici duraturi ai cittadini e aiuteranno ad allineare la BiH agli standard dell’UE. L’UE rimane impegnata a sostenere continuamente queste riforme, riconoscendo che una pubblica amministrazione forte è fondamentale per lo sviluppo del paese e il suo cammino verso l’integrazione europea – ha sottolineato il vice capo della Delegazione dell’Unione Europea in Bosnia ed Erzegovina Adebayo Babajide.

Il progetto ha raggiunto risultati importanti riunendo esperti dell’UE e partner dalla BiH per rafforzare le capacità locali.

Questa collaborazione ha portato allo sviluppo di otto linee guida pratiche per nuovi e-servizi e standard di sicurezza informatica, così come a un chiaro piano per la riforma legislativa e procedurale. Attraverso formazione pratica, workshop e scambio continuo di conoscenze, il personale della pubblica amministrazione ha migliorato le proprie competenze per servire meglio i cittadini e sostenere una riforma sostenibile.

I rappresentanti dell’Italia e della Finlandia hanno anche sottolineato il valore della collaborazione, che non solo ha rafforzato le capacità istituzionali, ma ha anche promosso la trasparenza, l’uso etico dei dati personali e la cooperazione interistituzionale in conformità con gli standard dell’UE.

Almir Badnjević, direttore dell’IDDEEA, ha espresso gratitudine all’Unione Europea e alle istituzioni partner, sottolineando che il “Twinning” ha fornito all’IDDEEA strumenti e metodologie concreti per migliorare i servizi digitali per i cittadini, rafforzare la protezione dei dati e promuovere la fiducia nella pubblica amministrazione.

Il progetto è stato implementato congiuntamente da CSI Piemonte (Italia), HAUS Institute of Public Management Ltd (Finlandia), l’Agenzia italiana per la protezione dei dati (GPDP) e Eutalia (Italia), in stretta collaborazione con l’IDDEEA. (19.09.)