La Polonia mantiene la sua opposizione all’obiettivo climatico proposto dalla Commissione Europea per il 2040, che prevede una riduzione delle emissioni di gas serra nell’UE del 90% rispetto ai livelli del 1990. Con costi molto elevati, la Polonia può raggiungere al massimo l’83% – ha dichiarato il viceministro per il clima Krzysztof Bolesta.
La Commissione Europea ha proposto a luglio di fissare un obiettivo climatico per il 2040. Questa direzione è stata sostenuta a settembre nel discorso sullo stato dell’Unione dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Secondo la proposta, le emissioni di gas serra dovrebbero essere del 90% inferiori rispetto al 1990.
Questo tema è stato discusso giovedì a Bruxelles durante la riunione dei ministri responsabili per il clima degli Stati membri.
– Dalle nostre analisi risulta – e questo comunicherò oggi – che la Polonia può fare al massimo l’83% con costi molto elevati, quindi questo obiettivo è molto difficile per noi. Oggi non ci sarà voto, per il quale la Polonia ha fatto pressioni con altri Stati e di cui siamo molto contenti. Questa discussione ora andrà al Consiglio Europeo a ottobre – ha dichiarato ai giornalisti a Bruxelles Bolesta. (18.09.2025)